Borsano: «Chi non ha cuore vada pure»

Borsano: «Chi non ha cuore, vada pure» Fischi e insulti a Caselle all'arrivo dei giocatori granata Borsano: «Chi non ha cuore, vada pure» TORINO—Circa 300 sostenitori granata hanno atteso ieri sera a Caselle l'arrivo della squadra dopo la sconfitta di Lecce. Mezz'ora prima dell'arrivo dell'aereo del Toro è giunto all'aeroporto, col Jet personale, il presidente della società, Gian Mauro Borsano. Ai tifosi ha parlato di 'partita giocata sotto tono, nettamente al di sotto delle ultime prestazioni: insomma, una delusione di giornata che purtroppo penalizza tutto il campionato». Richiesto dai tifosi di anticipazioni sul futuro della società, Borsano ha confermato l'impegno di «/are una grossa squadra, cominciando proprio da un campionato di serie B da vincere immediatamente». A proposito di acquisti e partenze, Borsano ha detto una frase che si presta a molte interpretazioni: •Abbiamo bisogno di giocatori di grosso cuore, oltre che dì gam¬ be buone. Chi non capisce questi discorsi non è degno del Torino, e può anche andarsene». Mezz'ora dopo, cioè alle 23, è atterrato il charter della squadra. C'era un discreto servizio d'ordine, e l'intervento dei tifosi si è limitato ad un'azione sonora. Applausi per pochi, cioè per Vatta e per giocatori beniamini di questo o quel gruppo, ma come regola generale fischi ed anche insulti. Non c'è stata nessuna dimostrazione violenta, comunque, tutto è stato tenuto entro i confini di ima veramente lecita contestazione, e accompagnato dalle ultime grida, alle 23,30, il pullman con i giocatori granata ha lasciato i aeroporto. Qualcuno andrà subito in vacanza (Rossi, Ferri e Carbone sono addirittura rimasti già al Sud), qualcuno in questi giorni definirà con Borsano il proprio futuro.

Persone citate: Borsano, Gian Mauro Borsano, Rossi, Vatta

Luoghi citati: Lecce, Torino