Arìccia: l'ora della riscossa per gli sconosciuti

Ariccia: l'ora della riscossa per gli sconosciuti Ritorna, con giovani talenti e tante novità, la manifestazione che lanciò Pavone e Baglioni Ariccia: l'ora della riscossa per gli sconosciuti ROMA — Saranno centinaia i giovani talenti con una gran voglia di affermarsi, affiancati da prestigiosi nomi dello spettacolo, i protagonisti dell'undiceslma Festa degli Sconosciuti, inventata e organizzata, nell'ambito del Festival di Ariccia, da quel cantante e talent-scout degli Anni Sessanta che è Teddy Reno, già fondatore nel lontano 1948 della discografica CGD. Una manifestazione, ripresa da tre anni dopo un'interruzione di tredici, forse poco conosciuta al grande pubblico ma dal passato glorioso, se non altro per aver rivelato artisti quotati del calibro di Claudio Baglioni, Enrico Montesano e Rita Pavone. Ed è stata proprio la Gian Burrasca della canzone italiana a vincere la prima edizione, quella del 1962, dopo esservi stata iscritta dal padre, operalo della Fiat, con un coupon apparso su una rivista. Quest'anno il Festival avrà la sua inaugurazione negli imponenti e sfarzosi saloni del Palazzo Chigi di Ariccia con il Gran Ballo del Gattopardo. Un'iniziativa a scopo benefico in favore di Telefono Azzurro, ambientata in quelli che furono gli interni u t ilizza- ti ventisei anni orsono da Luchino Visconti come set del Gattopardo. Nel corso della serata, uno spettacolo in onore di una prima stella dell'operetta italiana, Nanda Primavera, lp. quale, nonostante i suoi 91 anni, mantiene una straordinaria giovinezza e vitalità. A renderle omaggio sul palcoscenico allestito fuori di Palazzo Chigi, saranno Elio Pandolfi e Sandro Masslmini con alcune arie tratte dal Cavallino Bianco, ma anche Edoardo Vianello, Teddy Reno, Renato Zero, Sandra Milo, Pippo Franco e Rita Pavone che nell'occasione presenterà anche un brano, 'Donna ferma, donna che cammini», inserito nel suo nuovo ellepì in fase di completamento la cui uscita è prevista per settembre. 'Il nuovo album, che giungerà dopo una pausa molto lunga, rappresenterà l'inizio di una stagione nella carriera artistica di Rita — spiega il marito e manager Teddy Reno —. Per lei, rimasta sempre troppo prigioniera del personaggio Qiamburrasca, è stato ancora più difficile superare quel delicato mon^ento che è il passaggio da personaggio giovane ad adulto ed era naturale un appannamento d'immagine. Finalmente, tagliando corto con il piissato, Rita ha cominciato a scrivere da sola e le sono usciti brani che, sono convinto, lasceranno una traccia». ' Ma tornando al Festival degli Sconosciuti, che tutte le sere da qui al 10 settembre selezionerà, attraverso esibizioni su una pedana in piazza, centinaia di giovani talenti in 27 diverse categorie, il 4 luglio ospiterà un appuntamento d'eccezione con il pianista Aldo Ciccolini, massimo interprete dei classici francesi. Dopo una festa in onore di Topolino, realizzata in collaborazione con la Walt Disney e programmata per il 9 luglio, il 15 ci sarà l'anteprima nazionale di un film acquistato al Festival di Cannes dalla casa di distribuzione Academy. Domenica 23 luglio sarà la volta di una serata dedicata alla donna. □ 30 luglio, invece, il mito del rock americano e del suo idolo El vis Presley, rivivranno accompagnati dalla voce di Bobby Solo. Il vero e proprio Festival degli Sconosciuti, che, intanto, attraverso le varie eliminatorie avrà evidenziato i migliori interpreti di ogni espressione artistica, nella serata del 9 settembre proclamerà tra tutti i 27 trionfatori il 'supervincitore per talento». Ma il gran finale del Festival si avrà domenica 10 settembre con una serata provocatoriamente intitolata •SOS per la canzone italiana». "Ci ritroveremo in molti per fare il punto sul mondo musicale nostrano- afferma ancora Teddy Reno. -Sarà un incontro-spettacolo per sottolineare il grave momento che attraversa la nostra discografia. Nonostante, infatti, il Festival di Sanremo venga superpubblicizzato ed occupi intere pagine di giornali, non esiste più una sua reale rispondenza con le richieste del pubblico. Le migliaia di dischi vendute grazie all'affermazione al teatro Ariston sono rimaste solo un ricordo. Un'utopia raggiungere il milione di copie registrato nei primi Anni Sessanta da Una lacrima sul viso, brano che neanche vinse la manifestazione-. -Per questa iniziativa abbiamo invitato i rappresentanti di tutte le parti in causa — conclude sull'argomento Teddy Reno — cantanti, autori, discografici e responsabili di reti televisive, proprio per cercare di dare un contributo attivo a questo reale problema. Io e Rita per la serata del Gattopardo un invito con su scritto "Balliamoci sopra..." lo abbiamo inviato anche allo stesso Aragozzini. Se sarà spiritoso verrà». Andrea Marini Rita Pavone, qui con II marito Teddy Reno, presenterà brani da lei composti per l'ultimo Lp

Luoghi citati: Ariccia, Cannes, Pavone, Roma, Sanremo