Ina, un sogno tricolore
Ina, un sogno tricolore ATLETICA Catania, finale campionato di società Ina, un sogno tricolore L'atletica torinese si appresta a vivere da protagonista la finale-scudetto del campionato di società in programma domani e mercoledì a Catania. Nel primo appuntamento tricolore stagionale di rilievo, validissimo test per fotografare la forma di tanti «big», tre ì club cittadini alla ribalta fra i 24 sopravvissuti alle eliminatorie. Nel settore femminile non hanno limiti le ambizioni dell'Ina Primavera, già seconda l'anno scorso alle spalle dell'eterna favorita Snia Milano. In Sicilia la formazione biancoazzurra si schiererà al gran completo: in ottima condizione sono annunciate la velocista Sabato e la quattrocentista Furlan. Punti preziosi arriveranno sicuramente dal salto in alto con la Bonfiglìoli e dal settore lanci con Agnese Maffeis-Andreis. Meno brillante è, invece, il momento attraversato da Pilar Ottoz (100 hs) e dalla Bavota (lungo) che in una gara con dodici iscritte dovrebbero, comunque, garantire un discreto contributo. •Quest'anno fare pronostici è più difficile del solito — afferma il direttore tecnico Gianfranco Porqueddu —. In questi ultimi mesi, purtroppo, nel mondo dell'atletica si è pensato più a fare politica che ad organizzare e a disputare gare. Pertanto, si sa poco sulle condizioni delle rivali ed una finale a dodici come quella di Catania diventa una vera incognita. Superare la Snia sarà comunque difficilissimo. Il nostro obiettivo potrebbe essere la conferma del secondo posto dell'SS, magari con uno scarto di punti nei confronti delle milanesi inferiore». Terza dodici mesi fa dietro Snia ed Ina, la Sisport Fiat rischia, invece, di perdere posizioni per le gravi defezioni ( Quint avalla nel giavellotto e Massarin negli ostacoli) e le precarie condizioni (Moroni, reduce da una lunga assenza. potrebbe essere impiegato soltanto nell'alto) di alcune sue «punte». Fiat Sud Formia, Snam S. Donato e Cus Roma dovrebbero essere le principali rivali delle rosse torinesi nella lotta per i posti dal terzo al sesto. Per restare sul podio la Sisport conta sulla velocista Balzani, la mezzofondista Conti e la lunghista Elena Ferraris. Brillante protagonista della semifinale disputata dieci giorni fa a Reggio Calabria, il Cus Torino toma al Sud per meritare una collocazione di prestigio fra gli squadroni militari e le «big» civili (Pro Patria, Snam e Snia) in lizza nella finalissima maschile. Un piazzamento fra la sesta e l'ottava posizione appagherebbe il club di via Braccini che sogna anche di togliersi qualche bella soddisfazione a livello individuale (Merlo e Padrini hanno buone carte da giocare sulle lunghe distanze). r. con.
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