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Basta una rete al Gravellona per aggiudicarsi il «Trentin» ROSTA—D Gravellona, al termine di novanta minuti altamente spettacolari, ha superato di misura il Borgo Uriola Seba aggiudicandosi l'ambita Coppa Trentin. Dopo l'Acqui di Oscar Lesca (sconfitto per 3-1), i tocesi hanno domato, pur con molti rischi, anche i rivolesi di Campanella. La cronaca. Dopo mezz'ora di predominio territoriale dei padroni di casa, gli ospiti passano in contropiede: Portalupi crossa dalla sinistra e Sandrin, con un rapido guizzo, infila rasoterra. La reazione dei gialloverdi è immediata, ma Longo. Pedone e Ferranti non riescono a concretizzare favorevoli opportunità. Nella ripresa; la pressione dei giocatori della Seba aumenta, mala porta ospite sembra stregata. Al 53' Pedone, imbeccato da Longo, manda la palla sul palo a portiere battuto. Due minuti dopo, il direttore di gara sorvola su un presunto atterramento in area dello stesso Pedone. Sul capovolgimento di fronte, i rivolesi rischiano di subire il raddoppio, ma Berto riesce a fermare d'istinto un colpo di testa di Sandrin. Nuovo attacco dei padroni di casa e Longo, su punizione, fa la barba alla traversa dopo una deviazione della barriera. Al 63' ancora Pedone sfiora la marcatura con un rasoterra da centroarea. Nei minuti finali si susseguono le mischie in area ospite, con ripetuti salvataggi in extremis. Lottando duramente e con un pizzico di fortuna, il Gravellona riesce ad imporsi. A fine match, il presidente del Borgo Uriola Seba, Luigi Aneri, ha commentato: •Anche se abbiamo perso, non ci lamentiamo. La squadra ha infatti dato vita ad una grande prestazione, mettendo costantemente sotto pressione gli avversari. Ci è mancato soltanto il gol'. I dirigenti rivolesi hanno intanto ufficializzato il cambio dell'allenatore per il campionato Interregionale. Campanella, in partenza per Bra, sarà sostituito dal giovanissimo Giulio Campanile. Trentatré anni, funzionario di banca, il nuovo trainer proviene dal Caluso, dove, in veste di allenatore-giocatore, si è aggiudicato il campionato di Seconda Categoria. Beppe Manara. d.s. del Borgo Uriola, ha sottolineato: «Si tratta di una scelta coraggiosa, ma in linea con il nostro spirito. Siamo una società giovane e il nuovo tecnico conferma la volontà di mantenere giovanile l'ambiente'. Domani sera, a Rivoli, sul terreno di gioco di via Piave, prenderà il via la decima edizione del torneo notturno delle borgate rivolesi. La manifestazione, che vede al via squadre composte da sette giocatori, durerà fino al 22 luglio e ad essa parteciperanno molti dei migliori giocatori dei campionati di Promozione e Interregionale. In palio un montepremi record di 35 milioni di lire. Federico Moine Borgo Uriola: Berto; Ferro, Bedino; Bagno, Vallese, Merlo; Longo. Pirrone (77' Frigo). Pedone, Ferranti, Murdocca (70' Campanella). Gravellona: Vianoli; Filardo, Foti; Marozzi. Fuse (62' Riva), Comazzi (70' Ernst): Portalupi. Piemontesi, Zoia, Vasino, Sandrin. Arbitro: Masserano. Rete: 30' Sandrin. Il Borgo Uriola con l'amaro in bocca nella finalissima Basta una rete al Gravellona per aggiudicarsi il «Trentin» Decide un gol di Sandrin - Il presidente dei Tivolesi: «Soddisfatti lo stesso»