Trauma cranico per Pioli, scontratosi con Voeller

Trauma cranico per Pioli, scontratosi con Voeller Verona e Roma si dividono i punti e possono continuare a sperare nella salvezza e nell'Uefa Trauma cranico per Pioli, scontratosi con Voeller di VALENTINO FIORAVANTI VERONA—I gialloblù proseguono lungo la strada della sofferenza. La mancata vittoria sulla Roma costringe il Verona ad attendere l'ultima settimana di campionato per conoscere la sua sorte. Punterà dunque a conquistare un punto a Torino domenica contro la Juventus, non fidandosi della classifica avulsa che lo vede in vantaggio sul Lecce e in parità col Torino. Una vittoria dei granata a Lecce potrebbe infatti inguaiare 1 gialloblù e costringerli ad uno spareggio per restare in serie A. Ipotesi molto complicate che potranno però essere totalmente e pienamente verificate soltanto al termine dell'ultima giornata. n Verona ha cercato in mille modi di sconfiggere una Roma decimata da squalifiche e infortuni: ha premuto con caparbietà sfiorando più volte il gol senza coglierlo. Ha colpito tre pali con Troglio, Bonetti e BortolazzL Ha mancato perlomeno quattro facili occasioni da goL Clamorosa quella fallita con Caniggla al 74' allorché 11 campione argentino, dribblato anche Tancredi, ha calciato nella porta vuota e si è visto ribattere la palla in extremis da Tempestali. Galderisi, Bortolazzi, Troglio, Volpecina hanno avuto facili palle da scagliare in rete ma le hanno fallite anche per mancanza di fortuna. La Roma si è battuta con notevole ardore. Ha chiuso con prontezza e ha cercato la via del gol con Voeller e con Renato. Il Verona ha dovuto rinunciare al 15' a Pioli che in uno scontro con Voeller ha riportato un trauma cranico, con amnesia retrograda. Il giocatore è stato ricoverato nel reparto neurochlrurgico dell'ospedale di Borgo Trento. Do- po una serie di accertamenti, in serata U giocatore è stato dimesso. Oggi comunque Pioli sarà sottoposto per precauzione alla Tac. Tancredi ha sbrogliato con bravura alcune situazioni difficili. La Roma è andata vicina al gol con Collovati, che ha mancato la porta con un colpo di testa ravvicinato, e con un paio di conclusioni di Massaro e di Voeller. La partita è risultata a tratti divertente ed è cresciu¬ ta di tono nella ripresa, quando il Verona ha accelerato grazie agli inserimenti sulla sinistra di Volpecina che ha creato il panico nella difesa giallorossa, e ad alcuni guizzi di Caniggia, poco velenoso nelle battute finali. Molto attivi anche Troglio e Bortolazzi, che si sono prodigati nel tentativo di rifornire in continuazione le punte e di dare maggiore penetrazione alle manovre offensive dei gialloblù. L'incapacità di andare in gol della squadra di Bagnoli è emersa però ancora una volta contro una squadra che concedeva larghi spazi. La Roma si è arrangiata con le armi che aveva, piuttosto spuntate, ha giocato a piccola andatura badando prima di tutto a non prenderle e tentando qualche sporadico contropiede, ma senza creare eccessivi pericoli. Alla fine il pareggio l'ha accontentata, visto che la Fiorentina non è riuscita a sconfiggere il Bologna. Le speranze di entrare in Uefa non sono dunque tramontate per 1 giallorossi di Liedholm, o almeno cosi sembra. Per 11 Verona, atteso domenica dalla Juventus, le prospettive non sono certo esaltanti, e anche per questo Osvaldo Bagnoli non è soddisfatto del pareggio. 'Speravo in una vittoria — ha detto 11 tecnico veronese —. La mia squadra ha attac¬ cato a lungo, ha avuto anche alcune palle-gol per passare in vantaggio. Ci sono stati favorevoli momenti nei quali pensavo proprio che riuscissimo a segnare e ad avviarci verso la tranquillità. Invece il pareggio ci mantiene ancora in lotta per la salvezza. Dovremo continuare a soffrire. Andremo a Torino per conquistare un punto e se non ci riusciremo allora guarderemo la classifica avulsa. Ci sono squadre che stanno peggio di noi. Però in questo finale piuttosto giallo può accadere di tutto'. Bagnoli conclude: «71 Verona è stato generoso, nell'ultima mezz'ora ha avuto buone occasioni, fallite d'un soffio anche grazie alla bravura di Tancredi e dei difensori romanisti'. Nils Liedholm ammette che la Roma era giunta a Verona per vincere: 'Speravo proprio in un successo che ci avrebbe permesso di puntare con decisione all'Uefa. Purtroppo noi eravamo in formazione incompleta e ci siamo trovati di fronte ad una squadra che si è battuta con grande animo, con caparbietà per raggiungere il successo. Ho assistito ad una buona partita tra dur squadre che non si sono tirate indietro, che hanno risposto colpo su colpo e alla fine il pareggio è un risultato giusto. Per la Coppa Uefa vedremo cosa succederà domenica prossima'. Tancredi è felice della sua prestazione: 'Quando gioco a Verona compio sempre delle partite di buon livello. I gialloblù hanno giocato con grande slancio e in più di un'occasione ho dovuto sventare tiri molto insidiosi. E' un punto prezioso quello che abbiamo conquistato contro una squadra che aveva necessità di vincere ad ogni costo per riuscire a salvarsi». 0-0 Verona: Cervone 6; Berthold 7, Volpecina 7; Iachlni 6,5, Pioli sv (17' Bonetti 6,5), Soldà 6; Bruni 6, Troglio 6,5, Galderisi 6,5 (74' Pacione sv), Bortolazzi 6, Caniggia 6. Roma: Tancredi 7; Tempestila 6,5, Nela 6,5; Collovati 6,5, Ferrano 6, Oerolin 6; Renato 6, Desideri 5,5, Voeller 6,5, Di Mauro 5, Massaro 6. Arbitro: Magni 6. Ammoniti: 65' Voeller per proteste, 72' Bonetti per scorrettezze, 78' Iachini per gioco non regolamentare. Spettatori: paganti 5771. incasso di 87.140.000 lire, abbonati 12.721, quota partita di 224.760.000 lire.