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Bigon all'addio Bigon all'addio Quasi certa la partenza per Napoli - Milton si ribella: «Sono giocatore da serie A» di DANIELE ZANDOLI CESENA — Festa in campo e fuori per la salvezza del Cesena. Negli spogliatoi, fra brindisi e urla di gioia, il presidente del Cesena grida tutta la sua felicità: "Infortuni a catena, squalifiche a ripetizione e un po' di sfortuna rischiavano di compromettere la nostra stagione. Il gran cuore di questi ragazzi ha fatto il miracolo». Gli fa eco Albertino Bigon che elogia i giocatori in blocco: secondo tempo è stato la fotografia della stagione. Siamo sempre andati controcorrente e ce l'abbiamo fatta. Oggi è stato molto difficile dopo l'espulsione di Calcaterra, poi siamo cresciuti, abbiamo dimostrato quel carattere che ci ha sorretti tutto l'anno-. E' finita per Bigon l'esperienza cesenate? Va a Napoli? Il mister sorride, sorseggia spumante e nicchia: -Non posso dire nulla in merito, almeno non prima di aver parlato con la società-. E lascia intendere che probabilmente qualcosa bolle in pentola, anche se dribbla elegantemente ogni domanda. Fabio Calcaterra non sa darsi pace per l'espulsione: • Non ho colpito Todesco, c'è stato un normale contatto di gioco. Mi dispiace non poter chiudere il campionato domenica con la Sampdoria, anche se a questo punto la salvezza e acquisita-. Pereni, allenatore del Como, è estremamente sereno: -Abbiamo giocato bene, come stiamo facendo da otto domeniche ahneno a questa parte. Dopo l'espulsione avremmo potuto chiudere l'incontro e probabilmente vincere la partila. Non siamo riusciti a segnare e il Cesena ci ha puniti. Sono comunque contento per come si è comportata la squadra». Milton, brasiliano cursore dal piede fino, ha fatto impazzire i cesenati, soprattutto nel primo tempo. -Mi sentivo bene, voglio dimostrare le mie qualità. Non mi sento un giocatore di serie B e quindi con la società valuterò quale sarà il mio destino».