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Brigitte Bardot ha conquistalo la Francia che ama gli animali Successo di una trasmissione tv a puntate Brigitte Bardot ha conquistalo la Francia che ama gli animali Si teme un nuovo assalto per liberare bestie condannate alla vivisezione DAL NOSTRO INVIATO LIONE — -Potrebbero attaccare di notte, come un commaìido, e agire con rapidità incredibile, addestrati da mesi a non sbagliare un gesto. Prepariamoci perciò a venerdì prossimo, il 23. Non possiamo prevedere quanto accadrà-. Così dicono presso ì'Inserm, il laboratorio di ricerche di Lione, uno dei più importanti della Francia, che il 21 maggio è stato «ripulito» delle cavie che ospitava. Quattro individui, muniti di walkies-talkies, viso coperto, entrano nel laboratorio Inserm. Sono le 2.45 del mattino, Lione dorme. Il commando raggiunge il settore delle scimmie. Un getto anestetizzante basta a calmare le più inquiete. Pochi minuti prima delle tre tocca ai cani, poi ai gatti c a una mezza dozzina di coniglietti. Tutti liberati in un lampo e sistemati in ceste già pronte. Altri uomini si occupano di far man bassa di documenti, ordini per l'acquisizione di animali e verbali di esperimenti. Il camion dell'Arca di Noè conduce tutti verso la libertà. Anche in Gran Bretagna e in America operazioni del genere sono già avvenute, altre sono in programma. Brigitte Bardot sta soffiando sul fuoco e sorride felice, come una bimba a cui sìa riuscito un bel tiro. La sua prima trasmissione in tv è stata una «bomba». Imperniata sugli elefanti, ha rivelato che l'uomo li stermina avido del loro avorio. Milioni di telespettatori si sono commossi. Ha fatto salti di gioia quando ha appreso che il presidente americano Bush aveva fatto sospendere le importazioni di avorio per frenare il declino dell'elefante selvaggio. BB ha sottolineato: -Ogni quattro minuti e mezzo un elefante africano viene abbattuto. Boicottiamo l'avorio. E' l'unica soluzione per mettere fine al massacro-. Venduti gioielli e abiti, BB ha istituito la Fondazione Brigitte Bardot con sede a Parigi. Entrata in funzione all'inizio di gennaio, conta ora oltre tremila associati. In nome dell'organizzazione, BB alla tv terrà dieci puntate, ognuna più incandescente dell'altra e su un differente tema. Quella di venerdì prossimo sarà sulla vivisezione. Gli obiettivi sono entrati clandestinamente nei laboratori e ne è venuto fuori un documento agghiacciante. A Parigi, in rue Franklin n. 4, sede della Fondazione, il centralino (1-45.25.24.21) è in ebollizione: adesioni, segnalazioni, incoraggiamenti e promesse di aiuti. Si sta surriscaldando anche il numero della Lega francese contro la vivisezione (1-90.37.61.11), situata a Momas, nel castello di Liman. -Perché solo gli elefanti? Ci dimentichiamo dei poveri canguri?- Una pioggia di domande. Entro la fine dell'anno in Australia saranno abbattuti due milioni di canguri per uso commerciale. Siamo solo agli inizi. L'obiettivo primario, quello in programma da venerdì 23, è la vivisezione, considerata un'atrocità inutile, un oltraggio alla natura. Accanto a BB ci saranno i professori Barnard e Schwartzenberg, che interverranno come studiosi nel dibattito. Brigitte Bardot ci fa sapere: -L'industria della morte nei laboratori del mondo intero stermina cinquecento milioni di animali l'anno. Guardate i gatti che vivono per mesi "aperti", ossia squartati, con tubicini infissi nel cervello, elettrodi in ogni parte, a volte sema gli occhi. Come è tollerabile tutto questo?-. Le telecamere hanno filmato scene strazianti; secondo molti studiosi, tuttavia, una giustificazione di tali «orrori» c'è e va individuata neUa necessità della ricerca, ma gli antivivisezionisti lo negano: «Si massacrarono migliaia di cavie per poi dire che an dava escluso ogni rischio da parte del talidomide, ma si vide ben presto quali mostruosità proprio il talidomi de seppe partorire-. Brigitte ci dice: -Smettete di cenare o di prendere il caffè, guardate alla tv queste scene, poi, se ci riuscite, an datevene tranquillamente a dormire-. La tv francese, mandando in onda dieci puntate mensili di 52 minuti runa, alle 22,40, pensava di suscitare un discreto interesse in chi ama gli animali; ora che sta succedendo? A Parigi i responsabili del programma ci dicono: -Abbiamo da maneggiare una miscela esplosiva, considerandone gli ingredienti innanzitutto il mito della star che, se ha perso il suo smalto, ha però acqui stato in grinta e in forza di persuasione; in secondo tuo go, il crescente numero di entusiasti all'idea di liberare un. animale qualsiasi, fosse pure un modestissimo grillo domestico. Non possiamo prevedere dove ci porterà l'Arca di Noè, ma la sua presa sul pubblico è enorme'. Renzo Rossetti Brigitte Bardot è ormai una leader prestigiosa degli animalisti