I greci puniscono Papandreu
I greci puniscono Papandreu I greci puniscono Papandreu I socialisti del Pasok sono scesi dal 45 per cento al 39 Nuova Democrazia ha toccato invece il 46 per cento ATENE — «Mai più la destra al potere» era stato lo slogan con 11 quale i socialisti di Papandreu avevano cercato di convincere le loro frange marginali a non abbandonare l'ibrido centro-sinistra che per quasi otto anni ha governato la Grecia. L'esortazione sembra aver condizionato in parte i seguaci di tendenze marxiste, timorosi tuttora di una amministrazione di destra pur se moderata, ma non è riuscita a trattenere buona parte dei tradizionali voti borghesi che andavano al Pasok in ricordo del vecchio nostalgico centro. Mentre la coalizione per la sinistra, nuovo bastione dei comunali in questa contesa fondamentalmente tripolare, non ha potuto infatti incrementare i voti riscossi nelle precedenti elezioni, la nuova democrazia di Costantino Mitsotakis sembra uscire vincente dalle prime proiezioni. I primi risultati danno un deciso calo dei socialisti, passati dall'oltre 45 per cento al 39 mentre i loro rivali oltrepassano la soglia del 46 per cento, guadagnando quasi sei punti nei confronti del 1985. Dai dati fino a questo punto a disposizione parrebbe quindi che la formazione dì centro-destra possa formarsi una maggioranza pur esìgua nel nuovo Parlamento greco, qualcosa forse come 154 o 155 seggi sui 300 complessivi. La maggioranza degli elettori greci, oltre otto milioni di iscritti, si è dimostrata ieri più matura della sua classe dirigente. Le operazioni di voto si sono svolte nella calma generale, a parte vari contrattempi in parecchi dei ventimila seggi sparsi sul territorio, dovuti soprattutto alla confusione delle schede dei venticinque partiti partecipanti alla duplice contesa elettorale, quella legislativa e quella europea. Alcune delle formazioni minori hanno protestato dopo aver riscontrato mancanza o insufficienza delle loro schede in numerose circoscrizioni. Antonìs Tritsis, ex ministro di Papandreu, fuoruscito dal Pasok nel febbraio scorso, ha accusato ieri sera il governo di brogli elettorali nonché di sabotaggio consapevole a carico del suo movimento radicale. Minas M inassian
Persone citate: Costantino Mitsotakis, Minas, Papandreu, Papandreu I, Tritsis
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