I poveri sano più ricchi

I poveri sano più ricchi Un'indagine mette in fila splendori e miserie dei Comuni d'Italia: in testa c'è Portofino, in fondo Nardodipace I poveri sano più ricchi Al Sud il tasso d'aumento del reddito è superiore alla media nazionale De Rita: «Puglia, Calabria e Abruzzo stanno guadagnando posizioni» ROMA. A Portofino c'è l'agiatezza. A Nardodipace ci sono gli stenti. Tra i due paesi c'è un abisso: uno è il più ricco comune d'Italia, l'altro è il più povero. Ogni abitante di Portofino guadagna dieci volte di più di ogni abitante di Nardodipace: 35 milioni e 60 mila lire, contro 3 milioni e mezzo. Il primo paese si trova nel Nord benestante; il secondo nel profondo Sud, in provincia di Catanzaro. Miserie e splendori dell'Italia di oggi vengono rivelati con un arido libro di 282 pagine, quasi interamente occupato da tabelle, realizzato dal Banco di Santo Spirito. E' intitolato «Il reddito nei Comuni italiani J 987» e certifica lo stato di salute degli 8092 Comuni esistenti. La ricerca è stata coordinata da Giorgio Murbach, del dipartimento di statistica dell'università di Roma. Consiste nella stima del reddito disponibile delle famiglie, frutto di alcune elaborazioni su dati come l'uso del telefono, l'immatricolazione di auto, i consumi di elettricità. Il capoluogo più ricco è Bergamo (24 milioni 550 mila lire di reddito prò capite), il più povero Caltanissetta (10 milioni 380 mila). La provincia più ricca è Bologna (18,13 milioni), la più povera Enna (7,56). La regione che sta meglio è l'Emilia (16,48), quella che invece sta peggio è la Calabria (20,2). Impietosamente, i grandi divari emergono soprattutto dalle cifre sui redditi dei singoli Comuni. Il distacco tra il primo e l'ultimo è aumentato in misura impressionante in soli due anni: dai 26,9 milioni del 1985 è salito ai 31,5 dell'87. Il reddito prò capite di Portofino, che figurava al primo posto nel 1985 con 29,6 milioni, è migliorato di 5,4 milioni. Il reddito di Nardodipace è migliorato di sole 600 mila lire. Due anni fa, Nardodipace era terz'ultimo in classifica. L'ultimo della classe era Elva, in provincia di Cuneo, che è riuscito a risalire al quintultimo posto, grazie a un incremento di 1,4 milioni: un ottimo risultato in percentuale, ma assolutamente non paragonabile al balzo di Portofino. Nella graduatoria dei Comuni 40 più ricchi, solo uno non appartiene alle regioni settentrionali. Si tratta di Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, piazzato al trentasettesimo posto. Come la maggior parte dei paesi a maggior reddito, Forte dei Marmi ha una forte caratterizzazione turistica. Dietro la «vedette» Portofino, nell'hit parade figurano Argenterà (Cuneo), Cortina (Belluno), Courmayeur (Aosta) e Fiera di Primiero (Trento). Nella classifica dei 40 più poveri, ben 37 appartengono al Sud e alle isole. Gli altri tre sono tutti piemontesi: Oncino (Cuneo), Ribordone (Torino) e Elva. La provincia di Cuneo risulta fra le più squilibrate, visto che Argenterà è al secondo posto nell'elenco dei più ricchi e Elva è al trentaseiesimo in quello dei più poveri. , Il Sud continua a recitare la parte della cenerentola. Tuttavia il reddito dei poveri cresce maggiormente rispetto a quello dei ricchi. Il tasso di aumento del reddito del Mezzogiorno è più elevato sia della media italiana complessiva sia della media del Nord. Presentando al Centro di documentazione economica per giornalisti, il rapporto del Santo Spirito, Giuseppe De Rita, neo presidente del Cnel, ha osservato che il Mezzogiorno «cresce soprattutto con regioni come la Puglia, l'Abruzzo e la Calabria che occupano il secondo, terzo e quarto posto della classifica regionale ordinata secondo la variazione percentuale» 1985-87. E' stato rilevato che utili non dichiarabili, di origine illecita, migliora no il tenore di vita meridionale Aggiunge De Rita: «Il Sud non conosce né i vecchi né i nuovi modelli di sviluppo, avendo in dividuato un proprio specifico modello di consumare senza produrre, che potrà tenere fino a quando il Mezzogiorno sarà assistito dall'intervento pub blico. In questo caso gli alberi crescono senza radici». La ri cerca di Murbach rende noto, invece, un forte rallentamento del Friuli. Ha perso il primo posto, superato dall'Emilia, e solo la Liguria ha un tasso di ine re mento del reddito più contenu to. Roberto Ippolito ri sano più ricchi ento del reddito è superiore alla media nazionale abria e Abruzzo stanno guadagnando posizioni» i 40 PIÙ' POVERI L FRUTTO DISEGUALE IL REDDITO DEI PRIMI 40 COMUNI CONTRO QUELLO DEGLI ULTIMI 40 i CALVERA (PZ) 5.08 M CANOLO (RC) 5.05 lcOLLESANNITA(BN) 5.04 W ANZANO Dl PUOLIA (FQ) 5.03 7 SAN MARCO D'ALUNZIO (ME) 5.02 PALOMONTE (SA) 5.00 MORRADE SANCTIS (AV) 4.06 LAS PLASSAS (CA) 4.95 A MORIGERATI ISA) 4.94 f SERRAMEZZANA (SA) 4.93 CASOLADINAPOLI(NA) 4.91 P1MONTE (NA) 4.91 SALENTO (SA) 4,91 SAN LUCA (RC) 1.88 CIRCELLO (BN) 4,85 VOLTURARAIRPINA (AV) 4,83 ROFRANO (SA) 4,82 LAQANADI (RC) 4.81 MARTIRANO (CZ) 4.77 MONTESANO SULLA M. (SA) 4,73 RICIQLIANO (SA) 4,67 CASALBUONO (SA) 4,59 PLAIT (RC) 4,58 UMBRIATICO (CZ) 4,57 CASALETTO SPARTANO (SA) 4,54 SAN QREQORIO MAGNO (SA) 4,52 SANZA (SA) 4,46 FILADELFIA (CZ) 4,45 ONCINO (CN) 4.41 RIBORDONE (TO) 4.40 ALBIDONA (CZ) 4.37 CASTELPAOANO (BN) CAIRANO (CZ) SAN LORENZO BELUZZl (CS) ELVA (CN) ALESSANDRIA DEL C. (CS) CASTELVETERE IN VAL F. (BN) ROSETO VALFORTORE (FG) NARDODIPACE (CZ) MILIONI DI LIRE DI REDDITO PRO CAPITE L FRUTTO DISEGUALE IL REDDITO DEI PRIMI 40 COMUNI CONTRO QUELLO DEGLI ULTIMI 40

Persone citate: De Rita, Giorgio Murbach, Giuseppe De Rita, Roberto Ippolito