St-Vincent adottai il Figlio unico di Marinella Venegoni

St-Vincent adotta il Figlio unico Il cantautore Francesco Baccini vince la Canzone per Testate St-Vincent adotta il Figlio unico Ventotto anni, spiccata vena satirica, il musicista genovese ha un passato di camallo e impiegato di porto - La vigilia della serata tv con qualche capriccio (Edoardo Bennato), ma in clima di pacificazione generale DAL NOSTRO INVIATO SAINT VINCENT — -In vita mia non ho mai vinto niente, neanche a tombola'. Francesco Baccini, 28 anni, bella faccia aperta e cervello fino, è il vincitore della Canzone per l'estate, di Saint Vincent. Bravo pianista, riprende, ma arricchito di una forte vena satirica, il filone della scuola di Genova, la sua città, dove ha fatto il camallo e l'impiegato in porto fino a due anni fa (è ancora in aspettativa). Ieri sera, davanti alle telecamere in diretta tv su Raiuno, tutti hanno potute ascoltare i suoi ironici sogni sull'universo femminile ih Figlio Unico: -Voglio una che non parli che cucini che mi stiri le camicie'. Chi l'ha visto in passato parlare di sé, dei suoi amori e della sua mamma al Costanzo Show non poteva averlo dimenticato; il suo capolavorino resta un brano con frase lapidaria e poco televisiva: •Amore, sono migliorato. Non c'impiego più 30 secondi'. n produttore di Baccini è Giorgio Conte, cantautore a sua volta e fratello di Paolo; Baccini stesso ha debuttato, riscuotendo un bel successo, alla rassegna Tenco di Sanremo lo scorso anno. E' come un cerchio che si chiude, sembra proprio che questa passerella delle canzoni estive abbia cambiato registro e che Rave- ra jr. possa marciare verso una prossima edizione svecchiata, rinfrescata, più corposa. Il premio è stato assegnato dai critici, che per la prima volta in molti anni si sono trovati ieri mattina a scegliere fra dieci nomi nuovi o emergenti di buon livello medio; di gran lunga superiore, per capirci subito, alle nuove proposte sanremesi. Fra le altre nove in gara, la canzone più cantata quest'estate potrebbe essere quella dello stralunato Santandrea, che si lamenta sullo stile di Lou Reed di 'Un'arancia» che gli balla nella pancia; 'Madre Negra Aparecida» di Gian Piero Artegiani (autore della canzone di Ranieri che ha vinto l'anno scorso a Sanremo) è un bel brano tradizionale, inserito in un album tutto rispettabile; "Dr. Jazz Air. Funk», dei Ladri di Biciclette, ha meno impatto di altre cose della scatenata e simpatica band emiliana, che resta ugualmente una bella novità; gli Sharks sono giusti nel loro filone metallaro edulcorato; i Lijao non hanno ancora trovato un brano/locomotiva; Skizzo nuova creatura di Caterina Caselli è un poco eccessivo; Bungaro il meno convincente di tutti. Alessandro Bono e Massimo Priviero, infine, si debbono affrancare dalla sovraesposizione di cui sono vittime con brani ormai memorizzati: ma 11 primo ha chances migliori, per ora, del secondo. C'è comunque un parco di «speranze» in piedi, e non è poco, vista la latitanza di novità italiane nell'ultimo decennio; curioso che non sia stata selezionata neanche una donna, anche perché la moda le ha elette eroine del momento musicale: che non ce ne siano in giro, di aspiranti cantautrici? La vigilia della serata televisiva di ieri, gran finale del Saint Vincent Estate, è stata segnata dal capricci di Edoardo Bennato; pare che non volesse cantare perché si riteneva sfavorito dalla scaletta (nonostante avesse due apparizioni, e una in sigla); ma alla fine non ha fatto questo torto al suo dolcissimo fratello Eugenio, con 11 quale ha pure interpretato il brano Le città di mare. Ora Eugenio, che sta mietendo premi per la colonna sonora di Cavalli si nasce di cui è autore, andrà in tournée per l'Italia con la sua musica mediterranea: «Lo so che è un termine abusato — dice—ma io mi sento titolato da dieci anni di ricerca sul Sud, dal mio lavoro con De Simone'. I tempi sono comunque tornati maturi per la sua musica, seria, acustica, con venature etniche. In questo "embrassons nous» generale, nell'aria di pace e cordialità casalinga di Saint Vincent dove non abbiamo visto mai nessuno arrabbiato (e in queste circostanze non succede spesso), ha trovato posto anche la nuova vita ecologica dei vecchi Pooh, che scherzano compiaciuti sulla loro storicità e annunciano il tour Concerto per un'oasi che parte da Torino il 12 luglio. In ogni Comune che toccheranno, fioriranno iniziative con gli assessorati all'ambiente. Marinella Venegoni

Luoghi citati: Genova, Italia, Sanremo, Torino