Eriksson e Liedholm, valzer di fine stagione

Il Brescia resta in B coi rigori Cremonese-Reggina vale la A Il Brescia resta in B coi rigori Cremonese-Reggina vale la A L'Empoli ha fallito tre penalty - Oggi a Pescara lo spareggio-promozione CESENA — Una stagione decisa dai calci di rigore. Il Brescia resta in B, l'Empoli sprofonda in serie C. Questo il responso emerso sul «neutro» di Cesena, al termine di una gara drammatica e tiratissima anche se tecnicamente non eccelsa. L'importanza della posta ha annebbiato le idee a molti ed ha reso lo scontro spigoloso, intenso. Subito, quindi, le ammonizioni a Grani e Manzo, giusto per calmare 1 bollenti spiriti. Poi nel prosieguo, anche Monaco sarà ammonito e il presidente empolese Silvano Bini, per l'occasione in panchina, raggiungerà anzitempo gli spogliatoi. n primo tempo vede l'Empoli giostrare meglio a centrocampo, con Vignola in cabina di regia ben supportato dai cursori della squadra. Dall'altra parte, Zoratto e Corini sono leggeri e non riescono ad appoggiare un Grittl troppo solo, ben tenuto da un Tre- visan motivatissimo. Lo stopper fra l'altro, feritosi ad un'arcata sopraccigliare in uno scontro con Gritti, ha inzuppato la maglia di sangue ed ha portato a termine la gara con un vistoso turbante di bende. Nell'arco del primo tempo contiamo due sole occasioni da rete capitate a Corini e ben neutralizzate da Drago. Nel secondo tempo, l'Empoli imprime maggior ritmo alla gara e dopo 7' colpisce una clamorosa traversa con Cristiani e un quarto d'ora dopo sfiora ancora il gol, con un rapido contropiede condotto da Grani e Caccia e tiro appena alto a ZanineUi battuto. Si arriva al 90' e nemmeno i tempi supplementari bastano a smuovere dallo 0-0. Si passa quindi alla lotterìa dei calci di rigore, un triste modo di decidere il destino di una stagione per entrambe partita sotto ben altri auspici. I nervi tradiscono i toscani che con tre errori conse¬ cutivi gettano al vento la serie B. Turchetta per i lombardi batte Drago. Risponde Baiano che spara alto, verso la disperazione dei mille tifosi che da quella curva lo incitano. Corini fa il 2-0, poi sbaglia Cipriani. Un errore di Bonometti per il Brescia rilancia l'incertezza ma Soda compie il terzo errore empolese e Zoratto dà la stoccata definitiva e la salvezza al Brescia. E oggi si cambia scena. Lo stadio Adriatico di Pescara sarà il teatro di un'altra drammatica sfida, stavolta per salire in A. Di fronte la Cremonese, che ha già fallito in passato due spareggi-promozione, e la Reggina che l'anno scorso è salita dalla CI proprio grazie ad uno spareggio con la Virescit Bergamo. I grigiorossi lombardi non sono nuovi per il massimo campionato. Se invece vincesse la Reggina sarebbe il 55° nome nella lunga lista della storia della serie A. Daniele Zandoli

Luoghi citati: Bergamo, Cesena, Pescara