Quadrumvirato a Budapest

Jiang Zemin, un tecnocrate legato all'industria bellica Il nuovo segretario del pc cinese, da 20 mesi nel Poliihuro Jiang Zemin, un tecnocrate legato all'industria bellica Sindaco dì Shanghai, ha evitato i massacri dell'esercito nella sua città • Gli altri promossi DAL NOSTRO INVIATO PECHINO — Tecnocrate ma di stampo militare il nuovo capo del partito nominato al posto di Zhao Ziyang. Jiang Zemin, 62 anni, è entrato nel Politbjuro in occasione dell'ultimo congresso del partito nel novembre '87. Ma alle sue spalle ha una lunga carriera di apparatciky, di forte formazione sovietica. La sua biografia ufficiale dice che, avendo compiuto studi tecnici all'Università di Shanghai, è andato poi, nel '55, a perfezionarsi nella fabbrica di automobili Stalin di Mosca. In realtà già nel 1950 era stato direttore del Dipartimento dell'Industria militare nella regione del Nord-Est. Qualche anno dopo, e cioè prima del suo ingresso nel '55 alla fabbrica Stalin, è stato consigliere commerciale per due anni all'ambasciata cinese a Mosca. Dopo il periodo di training presso la fabbrica Stalin, è stato attaché cinese presso uno dei ministeri dell'Industria pesante sovietica, collegato al settore militare. Nel '56, tornato in Cina, è stato assistente del viceministro delle Costruzioni meccaniche; negli anni successivi ha proseguito la sua camera In questo settore, da tecnocrate, ma sempre legato all'industria degli armamenti. Nell'80 è passato ai rapporti con lEstero quale vicepresidente della Commissione di Stato per l'Import e l'Export e per la Commissione sugli Investimenti stranieri. Nell'82 è stato ministro dell'Industria elettronica, altro aspetto importante della modernizzazione delle forze armate. Nell'85 era stato spostato a Shanghai quale vicesegretario del partito, diventando poi sindaco della città. In questa posizione ha svolto un ruolo da equilibrista negli ultimi due critici mesi. Ha mostrato da un lato la mano dura, ma dall'altro è riuscito ad evitare l'intervento delle forze armate per stroncare le imponenti manifestazioni che si svolgevano in città. E' stato il primo a dare l'esempio con le tre esecuzioni svoltesi nei giorni scorsi, ma ha evitato il bagno di sangue svoltosi a Pechino. Con lui viene promosso al comitato permanente del Politbjuro Song Ping, 72 anni, anch'egli legato ai militari. Per anni commissario politico dell'esercito, è stato segretario di Ciu En-lai e ministro per la Pianificazione prima di passare neU'87 al Dipartimento organizzativo del partito. Per un certo periodo è stato giudicato vicino a Zhao Ziyang, ma evidentemente nell'ultimo pe¬ riodo ha saputo fare le sue scelte politiche con la stessa abilità del suo mentore Ciu En-lai n terzo personaggio che sale entrando nel comitato permanente del Politbjuro è il sindaco di Tiensin, li Ruihuan, secondo la biografìa ufficiale muratore, in realtà uno dei dirigenti per la costruzione del mausoleo di Mao sulla Tienanmen. Forse la sua qualifica più importante è quella di essere genero di Wan Li, Presidente dell'Assemblea del Popolo, il mese scorso in Canada apertamente favorevole agli studenti, tornato poi in Cina interrompendo la visita ufficiale negli Stati Uniti e dichiarandosi favorevole alla repressione. Divenuto sindaco della popolosa città portuale all'età di quarantotto anni. Li Ruihuan si era mostrato sino a poco tempo fa come uno dei personaggi più decisi dell'ala riformista. Nei giorni critici delle manifestazioni che erano sorte anche a Tiensin, egli aveva organizzato squadre di milizia popolare per reprimere i disordini. Una mossa che da molti era stata giudicata come preventiva verso l'intervento dell'esercito. Si dice che egli girasse di fabbrica in fabbrica a dire sostanzialmente: 'Fate voi, cercate di evitare che la situazione degeneri affinché non sia necessario l'intervento dell'esercito come sta per avvenire a Pechino-. Posizioni di equilibrismo che da una parte salvano la sua fama di riformatore e dall'altra quella di mantenitore dell'ordine, f. ni. li nuovo leader cinese Jiang Zemin con Gorbaciov il 18 maggio scorso, durante la visita in Cina del segretario del pois (Afp)