«Amato ha torto sull'inflazione» di Alfredo Recanatesi

«Amato ha torto sull'inflazione» Intervista al ministro Battaglia «Amato ha torto sull'inflazione» «Le tariffe sono un falso problema» ROMA — «Con i calmieri non si è mai vinta l'inflazione». Adolfo Battaglia, ministro dell'Industria, non nasconde la sua ostilità nei confronti della proposta di Amato di congelare le tariffe per battere il carovita Per affrontare l'impennata dei prezzi occorre semmai intervenire sul costo del lavoro e sulla spesa pubblica. Perle tariffe il ministro dell'Industria è disposto ad accettare un tetto massimo del 3,5%. Va rilevato che per la seconda parte dell'89 il Cipe dovrà pronunciarsi su richieste di aumento già presentate da varie società e che riguardano telefoni, autostrade, poste ed aerei Questa, in sintesi, l'opinione del responsabile dell'Industria espressa in un'intervista a La Stampa a pochi giorni dalla riunione del Cipe che dovrà affrontare lo spinoso problema delle tariffe. Bloccare i prezzi dei servizi amministrati, sostiene Battaglia, è «insensato'. Anzi Un intervento del genere oltre ad essere «irrilevante» potrebbe addirittura essere «dannoso» perché la conseguenza sarebbe un aumento del debito pubblico. n bersaglio preferito della polemica di Battaglia è il collega socialista Giuliano Amato che è favorevole al blocco (come, del resto, il ministro del Bilancio Fanfara), n responsabile del Tesoro viene accusato di "distogliere l'attenzione dai veri problemi» con questa pioposta. Anche il congelamento dell'equo canone, voluto dai socialisti, non produrrebbe per Battaglia effetti di rilievo. Il tema dell'inflazione è ormai al centro del dibattito politico in questo passaggio della crisi di governo. E il dissenso sulle singole ricette per curare l'impennata dei prezzi (saliti al 7% a giugno ovvero il dato più alto degli ultimi 39 mesi) attraversa le varie forze politiche. Tra i democristiani il consenso di Fanfani alla proposta di Amato di congelare i prezzi delle tariffe non viene condiviso dal ministro delle Partecipazioni Statali Carlo Fracanzani che ammonisce a non creare le premesse per bilanci in rosso per le maggiori aziende che operano in regime di concessione (da Sip ad Autostrade). Intanto, sullo sfondo si riaccende la partita sul costo del lavoro. Lo stesso Battaglia ammonisce che la fiscalizzazione degli oneri sociali dovrà essere reintrodotta dopo la fine di novembre. (A pag. 14 intervista di Roberto Ippolito e commento di Alfredo Recanatesi).

Persone citate: Adolfo Battaglia, Battaglia, Carlo Fracanzani, Fanfani, Fanfara, Giuliano Amato, Roberto Ippolito

Luoghi citati: Roma