La riserva dei Monti Pelati

La riserva dei Monti Pelati Baldissero. Proposta per tutelare un ambiente unico in Piemonte La riserva dei Monti Pelati BALDISSERO CANAVESE — I Monti Pelati del Canavese, che assieme al Monte Cives rappresentano un'area ambientale unica in tutto il Piemonte, potranno diventare una riserva naturale. La proposta è della lista Verde della Regione, che ha preparato una legge da presentare in Consiglio regionale a tutela di questa zona L'iniziativa sarà illustrata lunedi alle 18 alla biblioteca di Rivarolo Canavese dal presidente regionale del WWF Elio Cazzuli, dal professor Pier Mario Giachino del Museo di scienze naturali, da Nemesio Ala, consigliere della lista Verde e da esponenti di Italia Nostra. Il progetto di salvaguardare questa fetta di montagne, situata all'iniziò della Valchiusella nei Comuni di Baldissero Canavese, Vidracco e Castellamonte, nasce per tutelare un territorio particolare minacciato da una serie di cave. Gli esperti indicano quest'area come un'oasi «xerotermica», ossia con una temperatura solitamente più alta di 1 grado rispetto ad altre zone. Inoltre si tratta d'un angolo con notevoli precipitazioni atmosferiche. Secondo gli esperti queste condizioni climatiche, assieme a quelle geologiche, hanno portato all'esistenza di nuclei di flora e di fauna che sono tipici (invece che delle Alpi), dell'area mediterranea. Un aspetto particolare è dato dal paesaggio selvaggio, tuttora minacciato da escavazioni più o meno incontrollate che hanno recato gravi danni ambientali. Nell'incontro di lunedì, la proposta della riserva naturale orientata dei Monti Pelati, verrà illustrata agli amministratori dei Comuni del Canavese ed alle associazioni locali. Il Comune di Castellamonte si è già pronunciato per la tutela del territorio. Un'oasi di particolare pregio spesso deturpata dalle cave