Gianola, Cadalora, Chili: che tris per il podio

Gianola, Cadalora, Chili: che tris per il podio MOTO Ad Assen, nel Gran Premio d'Olanda, partono in prima fila nelle rispettive classi Gianola, Cadalora, Chili: che tris per il podio ASSEN — Il G.P. motociclistico d'Olanda, ospitato sulla supertecnica pista di Assen, vedrà al via tre italiani in prima fila nelle tre principali classi. Sono Gianola nella 125 con il terzo tempo, Cadalora nella 250 con il quinto e Chili nella 500 anch'egli terzo alle spalle di Schwantz e Rainey, proiettati verso la loro ennesima sfida diretta. Gianola con la sua Honda guida la classifica della 125, ma nelle ultime gare ha visto assottigliarsi il margine di vantaggio e ora si ritrova con soli sei punti sul diciannovenne catalano CrivUle. Lo spagnolo va fortissimo con una Cobas perfetta e una squadra che non perde un colpo. Ha realizzato il secondo tempo alle spalle dell'olandese Spaan, che sul circuito di casa tenterà ovviamente di fare il bis di Salisburgo, dove vinse. Ma Spaan non è una minaccia così seria per il primato di Gianola. L'italiano farà corsa sullo spagnolo che, tra l'al¬ tro, nell'ultimo turno di prove ufficiali è anche caduto, fortunatamente senza conseguenze. Insomma Gianola ha di fronte una corsa particolarmente dura, visto che c'è di mezzo un titolo che sembrava già vinto. Il vantaggio di Pons nella 250 lascia poco spazio all'inserimento di altri nella corsa al titolo. Sembrava che almeno ci fosse il margine per un'affermazione parziale, invece nell'ultimo turno lo spagnolo ha gelato i rivali con un tempo eccezionale, poi sfiorato ancora nelle due tornate successive. Cadalora, riuscito a inserirsi in prima fila, può dire la sua, ma a questo punto è più probabile che si preoccupi maggiormente del francese Ruggia, che con il terzo tempo è risultato il migliore dei piloti Yamaha. Per Chili invece il terzo tempo nelle 500 è già una vittoria. Davanti a lui ci sono i due fuoriclasse del momento; dietro, dieci piloti ufficiali. Assen è un circuito impegnativo dove conta soprattutto prendere il ritmo e non sbagliare una sola traiettoria. Il susseguirsi di curve e controcurve allunga in maniera pesante le conseguenze di un eventuale errore. In questa gara il fatto che Lawson parta con il sesto tempo, in seconda fila, è legato al fatto che l'australiano Magee lo ha superato in extremis. Lawson, secondo in classifica generale dietro a Rainey, su questo circuito è sul suo terreno ideale, dove meglio che altrove può esprìmere la sua freddezza e la sua straordinaria precisione. Gardner, che rientra jdppo' due mesi di assenza dopo l'infortunio di Laguna Seca, parte con il nono tempo, a fianco di Spencer ed era un bel po' che non si trovavano tanto vicini nella griglia di partenza. Il loro sarà un altro bel duello da gustare, di sapore datato. E chi sembra maggiormente in grado di riprendere il suo posto nell'Olimpo è Gardner. Federico Urban

Luoghi citati: Olanda, Salisburgo