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E il geometra ha calcolato come si costruisce una strada Nel tema di topografìa si doveva progettare la planimetria completa di una cunetta per la raccolta delle acque E il geometra ha calcolato come si costruisce una strada Due rettifili, convergenti nel punto V posto a quota 80,12 tn, costituiscono gli assi di una progettanda strada larga 10,00 me sono raccordati da una curva circolare di raggio R = 65,00 m. Con rilievo di campagna, eseguito con tacheometro centesimale anallattico avente costante diastimometrica K = 100 e gradazione centesimale destrorsa, sono stati collimati dal vertice V i punti A e B posti, rispettivamente, uno per ognuno dei suddetti rettifili, nonché il punto M posto sulla bisettrice geometrica dell'angolo al vertice, sono state ottenute le seguenti letture: Altezza strumentale H, = 1,61 m. Staj. Punti LETTURE ALLA STADIA ANGOLI collimati baa azimutali zenitali A 1,083 2,104 3,125 tl5"=,74ia 103c,1222 V a 0,957 1,936 2,915 191°.4326 102c,2475 H 1,472 2,278 3,084 153=,5372 97<=,732B Del percorso stradale ACDEB, tenuto conto che nei punti A e B la quota di campagna coincide con quella di progetto e che la pendenza del terreno nei rettifili e lungo la bisettrice dell'angolo e uniforme, determinare: la pendenza costante del percorso stradale; le quote rosse nei punti di tangenza C ed E e nel vertice della curva D Eseguire, inoltre, la planimetria ed il profilo altimetrico del tratto di strada, in scala opportuna. 1 va 1 Ks /ìiu. Ava * " A°i49 m ò uB - - T 23 wi Qrt= 69,63 im A^oEo ae vertice et = 2B-e„ ; 7=5*6908 CiPcoto diSSà pcaiii'ouLe dei. punt; di* +<».<jj<je-u.Sc> l/C : vì - t r R ■ cJt^ ti/2 - 96, 16 ve C^Vc-oZo d.e.ee* Je-x^Uetz-a de£ percorso stv«i.ofc=>£e fiCbeB r «C + Cf + £B 1 u. cxo- : AC = vk - t = JOf, 56 uà ÉB, = VB - t = 99,44 tu CE - sviluppo euurvw = Z - R CE: AS.6, 92 uu. ! La p«vu..o|eiL«v«3 cie.6 percorso £\Vc*olc3 Pe ScVcf Aab Par. - o,18/. C*eco£o de££e. cjuucxe rosse a) <3j<Jtotd +"crre.iA-o ì«- C — ^A " Q\l Qt^ = Ov + Ve ■ p,a = Qv + Ve • —=-— = *5,-<*uu VA <^u.ofd pro^eoo uù. C Qp - fO 68 iax b ) quanta Terre.uje> ùx E _ _ i — Qa-Ov - 7=6,57 «u Cj ixotà pro^«2Axo UÀ. E Qffe ' Qp. + 6E • Pec : ) o u.ot<a tarveu-o ul>- E> — K vD r -7 R - 6-r,06o« Qm7h~~ b 4:2000 OjUoTa proj^eAJuo ui. D Qtfc Qft + Pad ' AD Pad - P«& «C + CDr^M,» 1*1 PtAAJI MffTftl A prof. Emanuela Camurati Secondo istituto per geometri di Torino