Ucciso in banca dai rapinatori

Ucciso in banca dai rapinatori Ucciso in banca dai rapinatori A Sassari i banditi hanno sparato sui clienti per coprirsi la fuga - La vittima è un operaio che aveva cercato di fuggire SASSARI — Ha avuto la sfortuna di passare davanti agli uffici della Cassa di Credito Agrario proprio mentre due banditi uscivano di corsa dopo aver rapinato, pistole alla mano tre milioni. Forse ha cercato di fuggire: l'hanno ucciso senza un attimo dì esitazione con una revolverata al cuore. Così, intorno alle 13 dì ieri, è morto a Esporlatu (paese di appena 600 anime, in provincia di Sassari) l'operaio Bachisio Tedde, 41 anni. Gli assassini hanno proseguito la fuga a piedi, poi sono saliti a bordo di un'auto: polizia e carabinieri non sono riusciti a trovare le loro tracce. Gli elementi a disposizione degli inquirenti sono scarsi. I più importanti li hanno riferiti, ancora sotto shock, le due impiegate vittime dell'aggressione. Intorno alle 13, il paese era semideserto, anche per il gran caldo. I banditi, col volto coperto e armati, hanno fatto irruzione negli uffici della Cassa gestita dal Banco di Sardegna, in via Brigata Sassari, dove non c'era alcun cliente. 'Eravamo sole e loro hanno pronunciato poche parole», ha spiegato Maria Assunta Durgali. •Ci hanno minacciate con le pistole e hanno chiesto i soldi, ordinandoci di sistemarli in una busta di nylon», ha proseguito. «Non abbiamo potuto far altro che obbedire», ha confermato Pasqua Mulas, giovane impiegata. Una rapina stracciona, insomma. Tre milioni in banconote da 100 mila lire. Con il bottino i fuorilegge si sono precipitati per strada finendo praticamente addosso a Bachisio Tedde che, concluso il suo lavoro, si dirigeva verso il municipio. Una revolverata l'ha centrato al cuore. Gli esperti della polizìa scientifica hanno stabilito nelle ore successive che era stata esplosa da brevissima distanza: sulla camicia della vittima sono state trovate tracce di polvere da sparo. Gli assassini, sicuramente sardi (pare sia stato riconosciuto il loro accento barbaricino), hanno proseguito la corsa a piedi, poi sembra siano saliti a bordo di un'auto ferma non lontano dal teatro della tragedia. Non è stato possibile stabilire se si siano diretti verso Nuoro oppure verso Macomer. Nel frattempo Bachisio Tedde veniva soccorso da alcuni passanti. E' stato caricato su un'auto, ma la folle corsa verso l'ospedale di Nuoro è stata vana: 11 poveretto ha cessato di vivere durante il viaggio. Polizia e carabinieri hanno istituito vari posti di blocco nella zona, ma le maglie si sono forse chiuse in ritardo. A Esporlatu la gente è sconvolta, dimostra di voler collaborare rompendo la tradizionale omertà. Corrado Grandesso

Persone citate: Corrado Grandesso, Mulas, Tedde

Luoghi citati: Bachisio, Esporlatu, Macomer, Nuoro, Sassari