Gardini assorbe l'impatto verde

Gardini assorbe l'impatto verde Gardini assorbe l'impatto verde MILANO — Raul Gardini è impegnato oggi in un'altra importante assemblea, quella della Ferruzzi Agricola. Ne approfitterà per commentare a freddo il primo. Importante, confronto con gli ambientalisti, che si è avuto ieri durante l'assemblea della Montedison. In Foro Buonaparte, comunque, si dà una valutazione positiva su quanto successo, perché è il segnale dell'apertura di una trattativa. Anche la Lega Ambiente è soddisfatta del suo esordio in qualità di azionista: 'Abbiamo opposto la nostra impostazione culturale a quella di una grande impresa chimica», precisa Carlo Monguzzi. 'Da parte di Gardini c'è stato solo fair play nella gestione dell'assemblea, non ha accolto nessuna delle nostre proposte. Vedremo più avanti: L'operazione, comunque, è riuscita e 1 verdi pensano ad altre iniziative analoghe. Già la prossima settimana due verdi, Francesco Borasi (responsabile delle azioni giuridiche) e Beniamino Bonardi (coordinatore della campagna azionisti ecologisti), parteciperanno all'assemblea annuale della Fiat. Tornando alla Montedison, è da rilevare che il clamore dell'assemblea ha fatto passare, per un momento, in secondo piano le nomine dei nuovi quattro consiglieri di amministrazione che, invece, rappresentano un segnale importante sulle prossime iniziative del gruppo. Il nome più noto è quello di Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina, personaggio di grande prestigio nel mondo scientifico internazionale. La sua presenza ai vertici della Montedison sembra confermare la volontà della società milanese per un rinnovato impegno nella ricerca. Nel consiglio sono entrati anche due noti imprenditori: Eugenio Radice Fossati e Antonio D'Amato. Il primo è un nome notissimo nel mondo degli affari milanese ed è, tra l'altro, presidente della Banca d'America e d'Italia e della Feltrinelli. D'Amato rappresenta invece il volto nuovo, un po' spregiudicato, dell'imprenditoria italiana. E' presidente del Gruppo giovani imprenditori ed è vicepresidente della Confindustria. Fatto non trascurabile: è ben introdotto negli ambienti politici romani. L'ultima novità è Roberto Jucci, ex comandante generale dell'Arma dei carabinieri, profondo conoscitore e assiduo frequentatore delle istituzioni. Ieri, intanto, il gruppo Ferruzzi ha annunciato di aver costituito, in collaborazione con la statunitense James Rlver, una joint venture nel settore della carta per uso domestico con la finlandese Nokia Corporation. L'accordo prevede che la Nokia entri con una quota del 50% in una società in cui confluiranno le attività cartarie della stessa società finlandese e quelle presenti in Spagna di Ferruzzi e James River. La Nokia, poi, rileverà il 20% nelle attività europee della carta degli altri due soci. L'alleanza consentirà probabilmente di quotare la joint venture sui mercati internazionali. Oggi, infine, a Ravenna si svolge l'assemblea di bilancio della Ferruzzi Agricola, la holding del gruppo cui fanno capo l'Eridania (settore agroalimentare) e la Montedison (chimica). Nell'88, anno della profonda ristrutturazione del gruppo, l'Agrìcola ha realizzato un fatturato di oltre 22.500 miliardi contro i 5000 miliardi dell'esercizio precedente. Questo balzo è stato determinato dal consolidamento dei conti delle società acquisite negli anni passati (Cerestar, Central Soya, Lesieur Koipe). A fine '88 l'indebitamento finanziarlo netto era pari a 8327 miliardi, ma è destinato a calare sensibilmente grazie anche all'operazione Enimont. L'utile operativo è stato di 2206 miliardi e l'utile netto di 301 miliardi (138 miliardi nell'87). Ai soci verrà proposta la distribuzione di un dividendo di 50 lire per le azioni ordinarie e di 66 lire a quelle di risparmio. Rinaldo Gianola

Luoghi citati: Italia, Milano, Ravenna, Spagna