L'atletica scopre Mori

L'atletica scopre Mori L'atletica scopre Mori Vent'anni, nella finale del campionato di club a Catania corre i 400 hs in 4f °6 • Scudetti a Fiamme Oro (uomini) e Snia Bpd (donne) CATANIA — Le Fiamme Oro, con il margine minimo di un punto e mezzo, hanno vinto per la decima volta, e per il secondo anno consecutivo, lo scudetto maschile di società davanti alla Pro Patria Osama e alle Fiamme Gialle. Il titolo femminile è andato invece, secondo le previsioni, alla Snia Bpd che, in testa alla classifica già nella prima giornata, ha incrementato il vantaggio respingendo così abbastanza nettamente le velleità della Fiat Sud Formia. Al terzo posto l'Ina Primavera, in fase di interessante crescita, che promette di rinverdire i fasti torinesi di qualche stagione fa. Come la classifica lascia intendere il finale del campionato maschile è stato emozionante. Nell'ultima gara, la staffetta 4x400, le Fiamme Oro avevano solo 2,5 punti di vantaggio sulla Pro Patria. Se i milanesi avessero vinto la staffetta e i padovani fossero giunti quarti, la Pro Patria avrebbe scavalcato in classifica le Fiamme Oro e avrebbe conquistato lo scudetto. Sul rettilineo finale Roberto Ribaud, già protagonista della gara individuale sul giro di pista nella prima giornata, ha cercato di sfiancare Campana. Il padovano però è riuscito a tenere e ha chiuso al secondo posto. La seconda giornata ha comunque vissuto il suo acuto nella gara dei 400 hs, da molte stagioni Interpretata in maniera deficitaria dai rappresentanti azzurri dopo gli anni d'oro di Morale e Frinolli: il nome nuovo è quello di Fabrizio Mori, 20 anni, quarto italiano ad aver violato la barriera dei 50" dopo Frinolli (49"14), Morale (49"2) e GelUni (49"72). Mori ha chiuso la sua bella gara in 49"86 ed i suoi progressi in questa stagione sono rilevantissimi visto che aveva chiuso il 1988 con 51"46, capolista nazionale a livello juniores. E nella sua scia anche il 21 enne Mauro Maurizi ha firmato un tempo discreto (50"59). c. p. UOMINI — 200: Tilli (Cus Roma) 20"71, Floris 21"16; 800: Viali (Fiamme Oro) l'47"60, Cecchini l'47"88; 5000: Antibo (Celf Cus Palermo) 13'36"78, Di Napoli 13'51"71, Mei 13'53"81; 400 hs: Mori (Fiamme Gialle) 49"86, Maurizi 50"59; 3000 siepi: Lambruschini (Fiamme Oro) 8'43"00, D' Urso 8'49"12; alto: Toso (Pro Patria Osama) 2,23, Pagani 2,18; asta: Pegoraro (Carabinieri) 5,40, Grassi 5,30, Beda 5,30; lungo: Amisano (Fiamme Azzurre ) 7,70, Iapichino 7,64, Rota 7,63; peso: Andrei (Fiamme Oro) 19,83, Venturi 17,86; martello: Serrani (Pro Patria Osama) 72,68, Sgrulletti 70,04; marcia 10 km: De Benedictis (Carabinieri) 39'57"08, Arena 39'59"12; 4x400: Pro Patria Osama 3'09"11, Fiamme Oro 3'09"25, Carabinieri 3'09"29. Classifica finale: 1. Fiamme Oro Padova p. 210,5; 2. Pro Patria Osama Milano 209; 3. Fiamme Gialle Roma 181. DONNE — 200: Tarolo (Snia Bpd) 23"64, Ferrian 24"07; 800: Tozzi (Snam Gas Metano) 2'05"48, Morabito 2'06"49; 3000: Brunet (Cus Roma) 9'03"32, Curatolo 9'10"46; 400 hs: Cilimbini (Snia Bpd) 57"99, De Cai 58"93; lungo: Capriotti (Cus Roma) 6,41, Ferraris 6,39; disco: Maffeis (Ina Primavera) 53.32, Marello 50,56; giavellotto: Vidotto (SniaBdp) 52,66, Ambrosio 51.12; 4x400: Snia Bpd 3'41"98, Fiat Sud Formia. Classifica finale: 1. Snia Bpd Milano p. 164,5; 2. Fiat Sud Formia 144; 3. Ina Primavera Torino 124.