Il comandante Cousteau entra tra gli Immortali di Enrico Singer

Il comandante Cousteau entra tra gli Immortali L'investitura alla Accademia di Francia Il comandante Cousteau entra tra gli Immortali Un delfino in cristallo come impugnatura della sua «spada» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Per un difensore della natura come lui. che sarebbe incapace di uccidere anche uno squalo infuriato, quella spada affilata e aguzza é un simbolo un po' equivoco. Ma il comandante Jacques-Yves Cousteau. oggi, la porterà al fianco quando sarà ricevuto sotto la Cupola deU'Àcadémie Frànqaise; la spada, come la feluca e la divisa-nera con i fregi verdi e oro. è attributo tradizionale degli Immortali. Cousteau. però, l'ha voluta con un'impugnatura che richiami subito il suo amore per il mare: un delfino in cristallo. E il suo discorso d'investitura sarà un inno al pianeta azzurro che da più di quarantanni attraversa a bordo della sua gloriosa Calijpsc. Un inno ed anche un nuovo grido d'allarme contro tutti gli inquinamenti, tutte le aggressioni. A 79 anni la sua voglia di combattere per il mare e di trasmettere questa passione agli altri attraverso film, libri e iniziative spettacolari e sempre intatta. E adesso ha ottenuto il riconoscimento più solenne: l'ingresso nell'Accademia. Con un privilegio supplementare, quello di entrare anche nel numero degli Immorlels che compilano lo voci del grande Dizionario. Cousteau, naturalmente, avrà il compito di descrivere alcune famiglie di pesci. Perché se il grande pubblico lo conosce come l'uomo delle mille avventure, con l'eterno berretto di lana rosso da palombaro sulla testa, il comandante Cousteau è uno dei maggiori scienziati "Oceanologi» del mondo. E' un titolo che ha conquistato più sul terreno — o meglio, sull'acqua — che nello università. La formazione di Jacques-Yves Cousteau e di ingegnere navale. Perfezionata da 2B lunghi anni (dal 1930 al 195G) passali nelia Marina militare. E la sue prime scoperte sono di questo periodo: la messa a punto dello scafandro-autonomo ad aria compressa — padre dell'autorespiratore — è del 1943. Poi. il gusto di studiare quel mare che aveva già attraversato in lungo e in largo lo spinge a lasciare la Marine Nationale e a lanciarsi in un'opera di ricerca e di divulgazione che lo hanno presto reso famoso. Il suo primo film sulle profondità del mare — Il inondo del silenzio, girato con Louis Mallo — è del 1956 o viene premiato a Cannes con la Palma d'Oro. Da allora i documentari e i libri seguono ogni suo viaggio. Il pubblico impara a conoscere la Caliipso. un vecchio dragamine trasformato in nave oceanografica, e i vari batiscafi progettati e costruiti dal capitano-ingegnere per raggiungere le quote sottomarino più profondo. E negli Anni Sessanta Ce la seconda trastormazione di Cousteau: da studioso ad appassionato difensore del mare e dei suoi abitanti che scopre sempre più minacciati dall'uomo. Nascono la Fondazione Cousteau in Francia e la Cousteau Society negli Usa. si moltiplicano le battaglie contro l'inquinamento. E' una nuova azione in cui Jacques-Yves Cousteau è affiancato da suo figlio Jean-Michel e che impegna una seconda imbarcazione. YAh-yonc. che e spinta da un sistema di turbino a vela, anche questo messo a punto dal capitano-ingegnere. I viaggi diventano occasioni per denunciare tutte lo insidie che attaccano il sistema ecologico del mare. Ma il comandante Cousteau — come lui stesso ha detto — non vuole essere un-profeta di sventure-: anche nelle sue iniziative più impegnate c'è sempre il gusto dell'avventura e della scoperta, Enrico Singer

Luoghi citati: Cannes, Francia, Parigi, Usa