«Il Sud Africa dispone di un missile atomico»

«Il Sud Africa dispone di un missile atomico» E' stato individuato dai satelliti-spia americani «Il Sud Africa dispone di un missile atomico» Costruito con l'aiuto israeliano - Il raggio di azione è di 1500 chilometri: - DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — n Sud Africa si accinge a collaudare un missile balistico intermedio capace di portare una testata nucleare, con un raggio di circa 1500 km, in grado di colpire Angola e Tanzania. Satelliti spia americani lo hanno individuato nel poligono di tiro di Armaston, presso Città del Capo. Il missile è simile al Gerico Il israeliano, ed è stato costruito con l'aiuto israeliano. Lo ha rivelato il Washington Times, un quotidiano vicino al Pentagono; il collaudo avverrebbe nelle prossime settimane sull'Oceano Indiano. Gli Usa sospettano che il Sud Africa possegga cariche atomiche da una decina d'anni: la loro prima esplosione nucleare fu registrata dai satelliti spia il 22 settembre del '79. La scoperta del missile ha allarmato la Casa Bianca, che tenta di prevenire la proliferazione nucleare e di evitare un conflitto in Africa. Gli Stati Uniti avevano chiesto a Israele di interrompere la collaborazione militare col governo di Pretoria, ma Israele si era soltanto impegnata nel marzo dell'87 a non stipulare nuovi accordi (quelli esistenti termineranno nel'91). I lavori per il missile sono incominciati nell'86; il poligono di Armaston è identico a quello israeliano di Negev. Secondo la Casa Bianca, 15 Paesi saranno in grado di produrre missili balistici intermedi entro il 2000. In un recente discorso, il direttore della Cia, William Webster, ha ammonito che la proliferazione missilistica nucleare 'presenta gravi pericoli per la stabilità di varie regioni mondiali e per gli interessi degli Stati Uniti". Uno degli aspetti più inquietanti del problema, ha aggiunto, è che 'le tecnologie dei missili vengono fornite in blocco da un Paese all'altro'. Senza farne i nomi, Webster ha messo sotto accusa Israele e la Cina, che ha fornito alcuni CSS2 all'Arabia Saudita. Secondo il Washington Times, Israele, che ha lanciato il suo primo satellite spìa proprio con un Gerico II lo scorso settembre, ha un interesse specifico nello sviluppo del missile sudafricano: mira a produrre un vettore a più stadi con un raggio di 3300 km, denominato Shavit, Cometa. Israele non può sperimentare un'arma di questo tipo nel Mediterraneo, mentre il Sud Africa può farlo senza problemi nell'Oceano Indiano. I due Paesi infine produrrebbero insieme satelliti spia molto avanzati, Israele per sorvegliare gli Stati arabi, il Sud Africa per controllare i movimenti delle truppe cubane in Angola e quelli dei guerriglieri alle sue frontiere. n caso finirà davanti al Congresso, che qualche giorno fa ha aperto un'inchiesta sulla proliferazione dei missili nucleari, interrogando il direttore dell'Agenzia del disarmo Ronald Lehman. E' tuttavia improbabile che il Senato e la Camera, su cui la lobby ebraica esercita fortissime pressioni, adottino misure contro Israele. Israeliani e sudafricani continuano a smentire di essere potenze atomiche, come il Pakistan. La legge americana proibisce alla Casa Bianca di fornire aiuti economici ai Paesi che violano il patto di non proliferazione. Sinora però questa ha preso provvedimenti solo contro il Sud Africa a causa dell'apartheid, non per gli armamenti atomici. e. c.

Persone citate: Cometa, Ronald Lehman, Shavit, Webster, William Webster