Occhetto sfrutta il vento favorevole «Adesso basta con le giunte anomale»

■ Occhetto: il nome rimane ROMA — Cambiare nome e cambiare simbolo al pci° Per ora non se ne parla. E' quanto lascia chiaramente intendere il segretano comunista Achille Occhetto scambiando qualche battuta con i giornalisti al termine della cerimonia al gruppo del pei del Senato per i risultati elettorali. Sulla questione de! simbolo Occhetto scherzando ha detto che non sarebbe neppure un buon affare commerciale, poiché propno questa settimana su un settimanale alcuni esperti pubblicitari hanno detto che non conviene cambiare un marchio. Il simbolo di un partito e come un marchio commerciale e quindi nmane bene impresso neUa mente deUa gente. •Agi: ■ Br-Ucc finito la lotta amata ROMA — Anche i vertici deUe Ucc — l'Unione comunisti combattenti deUa Br — abbandonano definitivamente la lotta armata e. cosi come qualche loro esponente ed il gruppo GaUinari-Seghetti aveva fatto da tempo, scendono sul terreno della battaglia politica e di massa. Lo si desume da un documento che ieri Geraldina Colotti e Claudia Gioia hanno fatto acquisire agli atti del processo per l'omicidio del gen. Giorgien e del tentato omicidio Da Empoli D documento è stato anche firmato da Paolo Cassetta. Maurizio Locusta. Francesco Maietta e Fabriano Melorio. (Agì) I Candidati stranieri in panne ROMA — Tranne il politologo francese Maurice Duverger 'Consigliere del presidente Mitterrand', eletto in entrambe le circoscrizioni dove si era presentato neUe liste del partito comunista, gli altri candidati stranieri per il Parlamento di Strasburgo sono stati sonoramente bocciati. Era la pnma volta che in Italia si poteva votare per un cittadino deUa Cee. Nel NordOvest. Duverger ha ottenuto il terzo posto assoluto con 101 586 voti dietro al segretario del pei Achille Occhetto e a Gianni Cervetti. mentre nel Centro è giunto secondo sempre dietro ad Occhetto. II presidente dei liberali inglesi David Steel, candidatosi nel -polo laico-, ha. invece, ottenuto 15.511 preferenze nel Centro Italia risultando il terzo dei non eletti. Anche Daniel Cohn-Bendit. soprannominato -Danny il rosso- in lizza con i Verdi non ce l'ha fatta: è giunto ottavo nel NordEst con appena 3482 voti. Disastroso, infine, il risultato del dissidente sovietico Leonid Pliouchtch: 14° su 16 candidati del psdi nel Centro con 1093 voti. 12° nel Nord Est con 688 voti e 13° nel Nord Ovest con 2316 voti. ■ Gerini sotto inchiesta ROMA — Il marchese Antonio Gerini. impresario teatrale, ha ricevuto una comunicazione giudìziana neUa quale si ipotizza la violazione della legge 516 suUe cosiddette -manette agli evasori-.