«Un voto contro i partiti»

«Un voto contro i partiti» «Un voto contro i partiti» BRUXELLES — 'Tranne il caso spagnolo, mi sembra si sia trattato di un voto contro i partiti al potere'-, così lord Plumb, presidente dell'Europarlamento, ha commentato ieri a Bruxelles i risultati delle elezioni europee. Un lord Plumb che non nascondeva la sua personale soddisfazione: «Scusate se non ho passato la notte con voi — ha detto ai giornalisti — ma ho dovuto attendere in sede il risultato del mio collegio, dove sono stato rieletto con un numero di voti superiore a quello di cinque annifa, oltre 99.000 rispetto a 94.500: Il collegio di lord Plumb, tra Londra e Bristol, è uno dei pochi che si è salvato dal naufragio conservatore in Gran Bretagna, il risultato più negativo per i tories dall'inìzio del secolo. Ed è stato questo uno dei temi centrali del dialogo con i giornalisti: «Non penso che tutte le colpe siano del partito — ha detto lord Plumb — ma è certo che avrebbe otutomuoversi in senso più europe y». >. J ancora, a chi gli chiedeva se avesse mai incontrato «euroburocrati filomarxisti», secondo una delle definizioni polemiche di matrice conservatrice, ha risposto: «Forse li ho incontrati, ma ho avuto qualche perplessità ad individuarli'. Sulla nuova composizione del Parlamento, lord Plumb ha espresso dubbi circa il fatto che sia davvero più a sinistra: -La vera novità — ha affermato — è l'irruzione dei Verdi, e non è affatto scontato che questi si schierino con la sinistra su tutti i temi-. Lord Plumb avrà comunque al suo fianco soltanto 32 dei 45 deputati Tory della precedente legislatura, e dovrà fare i conti con 45 laboristi, un nazionalista scozzese e tre deputati nordirlandesi. (Ansa)

Luoghi citati: Bruxelles, Gran Bretagna, Londra