La buona Rete si vede dal mattino di Mario Pastore

La buona Rete si vede dal mattino Il direttore di Raidue Sodano: «Parleremo di economia, ma penseremo anche ai bambini» La buona Rete si vede dal mattino ROMA — Nuova sistemazione per l'informazione europea, la lettura dei giornali, la rubrica di economia e tutti i programmi del mattino di Raidue. Ad annunciarla l'altro giorno durante una festa mattutina a base di cappuccini e cornetti per la chiusura di Prima edizione, il neo dire 11ore di rete Giampaolo Sodano. Abito beige perfetto per l'occasione, parlare chiaro e franco a metà strada tra il linguaggio di un tecnocrate e quello di un «pizzicarolo» romano, grande disponibilità e insieme gran voglia di scherzare, Giampaolo Sodano ha spiegato, basandosi sulle cifre, perché una rubrica come Prima pagina non debba andare in onda il mattino presto: -La sua collocazione ideale è la sera tardi, in chiusura di trasmissione, quando il pubblico di specialisti e di addetti ai lavori può mettersi davanti alla tv. Certo avere i collegamenti con i telegiornali spagnolo, tedesco, francese, sovietico e, se ci riusciamo, anche inglese, in un orario di massimo affollamento dei satelliti è più complicato. Ma ci proveremo-. Da ottobre prossimo perciò Prima edizione si divide: i telegiornali europei più la lettura dei giornali italiani e stranieri vanno la sera, a fine programma, dopo le 23,30. H telegiornale americano della Nbc, che per motivi di fuso orario non può andare in onda durante la notte, va al mattino, dedicato pricipalmente agli americani residenti in Italia. •Ci sarà grande ascolto alla base di La Maddalena in Sardegna e in quella Nato di Bagnoli, vicino a Napoli', dice ridendo Sondano. La rubrica di economia che tanto interesse ha suscitato tra gli addetti al credito, non fosse altro perché comunica l'aper¬ tura del mercato dei cambi delle grandi capitali orientali, dovrà invece trovare un suo posto appropriato sempre nella mattinata. Nessun ridimensionamento, quindi? «E perché? Questo è il classico prodotto di una tv pubblica che va fatto anche se interessa quattro gatti», dice Soda- «// problema non è che Prima edizione per due ore costava alla rete quindici milioni e faceva solo duecentomila spettatori. Il problema vero è che non riusciva a trovare la sua fetta sia pure piccola di gente realmente interessata. E in più toglieva spazio, di mattino, ai programmi per i piccoli, lasciando Italia Uno padrona del campo». Allora? "Allora la mattina anche noi faremo i cartoni animati. Magari un po'meno cretini di quelli loro: se non altro per non lasciare sulle spalle della sola Italia Uno il compito di divertire le creature». E come si chiama questa nuova fascia? «La chiamiamc Mattinadue perché Unomatlina non ci piace. Poi alle 10,30 cambiamo musica. Ho in mente di fare una cosa insolita, un po' di "ammuina" (che sarebbe a dire movi¬ mento) a quell'ora, ma ancora non mi è chiaro come. Quando avrò deciso lo dirò». Alla festa di chiusura di Prima edizione, programma affidato alla struttura di Leonardo Valente, curato da Bruno Tracchìa ed Enzo Balboni, mancavano Enza Sampò e Mario Pastore, conduttori storici. La spiegazione ufficiale è che erano impegnati altrove: Pastore a fare il suo Diogene del venerdì, la Sampò alle prese con dieci puntate di Raitre sull'ultima guerra. Sta arrivando la bufera, in onda alla fine di agosto in seconda serata. Assenza sospetta, tanfo che molti parlavano di screzi interni alla redazione, che comunque l'anno prossimo verrà totalmente riformata. Vero? Falso? Mario Pastore diplomaticamente tace e non commenta, Enza Sampò invece smentisce decisa. si. ro.

Luoghi citati: Italia, La Maddalena, Roma, Sardegna