Rapiscono le figlie in ospedale

Rapiscono le figlie in ospedale Rapiscono le figlie in ospedale A Cagliari -1 genitori tentano di portare via due gemelle di 8 mesi, ma vengono bloccati - Il giudice aveva affidato le bimbe al Comune DAL NOSTRO CORRISPONDENTE CAGLIARI — Privati un mese e mezzo fa delle figlie, due gemelline di appena otto mesi, marito e moglie hanno tentato di -rapire» le bimbe dall'ospedale. Bloccati da agenti di polizia e infermieri, i due genitori sono stati denunciati alla magistratura. La vicenda è maturata a Pini, frazione di Cagliari, dove dopo le nozze si erano trasferiti Roberto Pinna e Maria Ruda, rispe divamente di 30 e 24 anni. Otto mesi fa la donna aveva dato alla luce due gemelline. Angela e Bonaria. I controlli degli assistenti sociali avevano permesso di stabilire qualche tempo dopo che le condizioni di vita delle neonate erano difficili. Il tribunale dei minorenni aveva sollecitato i genitori a dedicare maggiori attenzioni alle piccole. Tutto inutile. Allora Angela e Bonaria erano state affidate alla nonna materna. Ma anche questo passo non aveva contribuito ad assicurare un ambiente ideale alle gemelline. Lo scorso 30 maggio i coniugi Pinna erano stati privati della patria potestà e le figliolette affidate alla tutela del Comune. In non buone condizioni di salute (soffrono di bronchite e di una grave forma di anemia), le bimbe erano state ricoverate nella divisione pediatrica dell'ospedale di San Michele. Roberto Pinna e Maria Ruda erano sembrati rassegnati a perderle. Quasi ogni giorno si recavano nel reparto per salutarle e giocare con loro. Poi, la nostalgia e l'amore hanno avuto il sopravvento. Venerdì pomeriggio marito e moglie hanno deciso di riportare a casa le piccole. Hanno atteso la fine del turno di servizio degli infermieri e, approfittando della diminuita sorveglianza, Roberto Pinna è entrato in una camera, ha preso in braccio Angela e Bonaria e le ha portate via. Quando 11 «rapimento» pareva ormai riuscito, è scattato l'allarme. Notati i due giovani allontanarsi con le bambine, medici e infermieri hanno cercato di bloccarli: è scoppiato un parapiglia, Roberto Pinna si è scagliato contro una vetrata prendendola a calci. Una pediatra è rimasta contusa. I coniugi sono riusciti a fuggire, ma gii agenti pochi minuti dopo li hanno trovati vicino a un'uscita laterale dell'ospedale. -Sono mie, sono mie-, ha gridato in lacrime la donna tenendo strette al petto le piccole. Poi un agente l'ha convinta a riconsegnare le gemelline. c.g.

Persone citate: Bonaria, Maria Ruda, Pini, Pinna, Roberto Pinna

Luoghi citati: Cagliari