Emigrati alle urne

Emigrati alle urne Emigrati alle urne ROMA — Dieci miliardi e mezzo di lire sono stati spesi per agevolare il voto dei 900 mila italiani residenti nei Paesi Cee. Una «unità speciale» della Farnesina ha lavorato per dieci mesi in sintonia con il ministero dell'Interno e con cinquanta consolati. -Dei nostri connazionali — ha spiegato Umberto Plaja. coordinatore dell'-unit à- — 606 mila sono già iscritti negli elenchi dei consolati e in altri registri'. Ma altri 100 mila italiani potranno votare anche se il loro nome non figura negli elenchi principali a causa di ritardi o di altri motivi, grazie a una vera e propria opera di «rastrellamento» che l'unità speciale ha condotto in tutti i Paesi comunitari. Oli scrutatori (cinque per seggio) e i segretari (uno per seggio) sono stati nominati dai consoli dopo aver sentito i rappresentanti di lista dei partiti e dei gruppi politici che si presentano alle elezioni. La scelta dei presidenti di seggio, invece, è stata fatta dalla corte d'appello di Roma. (Ansa)

Persone citate: Umberto Plaja

Luoghi citati: Roma