E l'Alfa tenta il sogno americano

E l'Alfa tenta il sogno americano E l'Alfa tenta il sogno americano DETROIT—L'Alfa Romeo debutta a Detroit nella Formula Indy, il campionato americano noto negli Stati Uniti come Cari, (Championship auto racing teams). Una sfida tecnica e commerciale importante: il marchio della Casa italiana è qui amato e conosciuto per la sua tradizione sportiva. Presentandosi con un proprio motore in questa serie di corse così impegnative, l'Alfa ripropone una scuola tecnica affermata e anticipa il lancio sul mercato americano della sua ammiraglia «164». Partner del Biscione in questa avventura è la March. La società inglese ha maturato una lunga esperienza nella F. Indy, riportando in 8 stagioni 59 vittorie, di cui 5 a Indianapolis. La March ha creato un'apposita struttura tecnica diretta dall'ing. Dave Reeves cui l'Alfa fornisce l'C cilindri a V turbo realizzato dall'Alfa Corse, il reparto sportivo diretto dall'ing. Claudio Lombardi. La March e l'Alfa Romeo operano sul circuiti americani con l'appoggio del team Alex Morales, il cui patron è uno dei più noti personaggi del campionato, John Capels. La nuova March-Alfa Ro¬ La nuova March con l'otto cilindri turbo realizzato dalla Casa italiana debutta a Detroit nella Formula Indy - L'ing. Lombardi: «Siamo qui per fare esperienza» meo «89 CE», color rosso e numero 21, è affidata a Roberto Ouerrero. n colombiano, 31 anni, ha esordito in Formula 1 nel 1982 (Gran Premio degli Usa) e nella Formula Indy ha trovato la sua definitiva consacrazione: 2° a Indianapolis nel 1984,3° nel 1985,4° nel 1986 e di nuovo 2° nel 1987. Sempre nel 1987 Ouerrero ha vinto due gare del campionato, la Phoenix 200 e la Midohio. Finora ha gaudagnato in premi ben 3 miliardi e mezzo di lire. n motore Alfa Romeo per la March è stato progettato dall'equipe diretta dall'ing. Lombardi. Si tratta di un propulsore interamente nuovo, realizzato a tempo di record: nello scorso ottobre via alla progettazione, a metà febbraio 1 primi test al banco, a fine marzo i primi giri di pista a Monza con Bruno Giacomelli e Giorgio Francia. E' un 8 cilindri a V di 90 gradi con una cilindrata di 2648 ce. La potenza è attualmente di 680 Cv a 11.500 giri. Peso 155 kg. Le dimensioni compatte hanno agevolato l'inserimento nella scocca March. La nuova March-Alfa Romeo è stata presentata ieri sul circuito cittadino della capitale americana dell'auto. Lombardi ha fatto il punto della situazione. Ha detto: «La partecipazione 1989 è solo di apprendistato. Nelle prime dieci gare vogliamo fare esperienza per mettere a punto una vettura che sia il più possibile competitiva nel "90. Sia la macchina che il motore sono notevolmente migliorati nel corso dei test svolti negli ultimi due mesi negli Usa, al Mugello e a Fiorano. Non ci nascondiamo le difficoltà di questa avventura. Saremmo contenti di qualificarci qui, all'esordio, fatto mai riuscito ad altre Case debuttanti». Le prove libere del Gran Premio di Detroit sono in programma oggi e domani dalle 17 alle 18 (ora italiana). Quelle ufficiali si svolgono dalle 20 alle 22. La corsa avrà inizio domenica alle ore 19. Sono previsti 62 giri per una lunghezza di 249 chilometri. La pista è la stessa utilizzata negli scorsi anni dalla Formula 1 e si svolge nella zona centrale della grande città statunitense, sfiorando il fiume Detroit, confine naturale col Canada, r.s.