una grande evoluzione di Michele Fenu

una grande evoluzione una grande evoluzione u¬ L'estate, con le vacanze, il beltempo, i sogni di evasione, è un invito ai viaggi e al motociclismo. Chi non ama muoversi nel vento, àccarrezzato dal sole, dribblando quei mostruosi ingorghi cittadini o autostradali in cui vetture e Tir annaspano e si impantanano? Una stagione felice per le due ruote, che meriterebbero però più attenzione durante tutto l'anno. Soprattutto ciclomotori e scooter, targati o non, potrebbero costituire una valida alternativa per chi si muove in città. Ci vorrebbe una piccola spinta: si parla da molto tempo di corsie preferenziali, parcheggi speciali, possibilità di passare in zone proibite alla circolazione automobilistica, ma, al lato pratico, per ora tutto è fermo. E' chiaro che 'Spinte» di questo tipo aiuterebbero anche l'industria. Ma non sarebbe certo scandaloso: la situazione del mercato non è brillante, per tanti motivi, in primis U fatto che, rispetto a un tempo, la situazione socio-economica del Paese è profondamente cambiata, e dunque è pura illusione pensare che possano tornare gli anni in cui migliaia di «Vespa» sciamavano allegramente per il Bel Paese. Anche l'introduzione del casco ha avuto i suoi riflessi (soprattutto per gli scooter targati), ma non parliamo.percortesia, di abolirne'l'ysoj.n città per 1 ^itiaggiorerìni. Forse i ragazzini sono lutti stupidi scavezzacolli con teste e corpi fragilissimi mentre gli adulti sono tutti prudenti e robustissimi? In un Paese dove sull'altare della sicurezza si è consumata la farsa dei seggiolini per il trasporto dei bimbi, promuovere l'abolizione del casco sarebbe, come minimo, un controsenso. Una proposta degna di quei parlamentari che, con incredibile incompetenza, suggerivano di non allacciare le cinture in città, cioè proprio nelle aree dove sono più necessarie. Avanti, dunque, con le due ruote. Il mercato è ricchissimo, propone dai ciclomotori di SO ce alle maxi-moto di un litro e oltre di cilindrata una marea di modelli e versioni, con un ventaglio di prestazioni e prezzi assai ampio. E' interessante rilevare come la tecnica abbia compiuto progressi notevoli in questo decennio. Le due ruote oggi hanno raggiunto un livello di qualità e affidabilità invidiabile. Mezzi sicuri, robusti, spesso sofisticati. Ma spesso utilizzati con troppa audacia. E nella convivenza con auto e camion, il più debole è maggiormente esposto. Chi va in moto non dovrebbe mai dimenticarsene. Michele Fenu