Suoni e luci a Palazzo Madama

Suoni e luci a Palazzo Madama Sabato 10 giugno e domenica spettacolo storico in piazza Castello Suoni e luci a Palazzo Madama L5 ULTIMO spettacolo di suoni e luci . si vide a Torino ne! 1961. quando per il Centenario dell'Unita d'Italia scenario dei giochi Ai 11 Castello del Valentino. A distanza di quasi trent'anni il Comune, la Provincia e la Regione Insieme ai Comitati Lions e Rotary hanno organizzato a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro due serate, sabato 10 giugno e domenica 11 giugno, che avranno come scenografia naturale Piazza Castello con al centro Palazzo Madama. Giochi di luce, ma anche parole e musica, avranno il compito di narrare la storia di Torino e quella del Piemonte Ano all'Unità d'Italia, attraverso un itinerario tra le ore tristi e liete della città dal titolo -Suoni e luci a Palazzo Madama». In apertura, il Gruppo Storico -Pietro Micca- eseguirà in costume il -Cambio della Guardia a Palazzo Madama», Introducendo cosi alle suggestive immagini che prenderanno il via di li a poco. Sui testi di Pietro Martmotti, accompagnate dalle musiche dei Filarmonici di Torino e dalle luci di Gino Anfossi. parleranno -le memorie- della città, dal 30 novembre 1663 quando la Corte con il Duca Carlo Emanuele n rientra a Torino dopo una caccia nella tenuta di Venaria. fino al¬ l'inaugurazione del primo Parlamento italiano, cui intervenne all'età di settantasei anni il senatore Alessandro Manzoni, e oltre, fino alla morte di Cavour, «l'uomo che avrebbe saputo infondere al nuovo Regno 0 prestigio e le virtù del vecchio Piemonte-, spiega la voce narrante. Allegra Agnelli, nella prefazione al libretto offerto dalla editrice Sei. ricorda che la scelta é caduta su Palazzo Madama perché con i suoi duemila anni di vita rappresenta il cuore di Torino e porta in sé le tracce di tante epoche storiche, la memoria di tante generazioni. -In realtà, — aggiunge in qualità di presidente della Fondazione — le parole, le musiche e le scene ci richiamano il carattere dei piemontesi, alle volte duri, ma tenaci e forti come le loro pietre. Pronti a reagire alle avversità, con coraggio e determinazione, spesso chiamati a lottare per la loro stessa sopravvivenza, hanno trovato in se stessi la forza morale necessaria per portare l'Italia alla sua unità-. Le serate, che avranno inizio alle 21.30, sono a ingresso Ubere, la gente non troverà gradinate ma assisterà in piedi alle rappresentazioni, in modo da diventare parte integrante dello spettacolo. Il libretto con i testi costa 5 mila lire e il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione. Monica Sfoca

Persone citate: Alessandro Manzoni, Allegra Agnelli, Carlo Emanuele, Cavour, Gino Anfossi, Monica Sfoca, Pietro Micca