Renata Scotto al Regio, Tosca appassionata di Armando Caruso

Renata Scotto al Regio, Tosca appassionata La cantante interpreta l'opera di Puccini per cinque «matinée» fuori abbonamento Renata Scotto al Regio, Tosca appassionata CHE strano: questa Tosca al Règio è arrivata alla chetichella, fuori abbonamento, in matinée, quasi non si trattasse dì un avvenimento lirico importante. Eppure, nella popolarissima opera di Puccini c'è una protagonista di altissimo rango: Renata Scotto, che in Italia non aveva mai indossato i panni dell'attrice-eroina, pur avendo interpretato questo ruolo in tutti i maggiori teatri del mondo. Che fosse un'occasione ghiotta, però, non c'erano dubbi: il-tutto esaurito' anche per le 5 repliche programmate (9-11-14-18-211 dimostra ancora una volta quanto la tradizione lirica italiana faccia presa sul pubblico e quanto bas'i un nome importante per riempire una sala grande come quella del Regio. Se Renata Scotto fosse stata libera dai suoi prestigiosi impegni, di recite, forse, se ne sarebbero potute programmare altre sei e ci sarebbe stato sempre il pieno. ' Renata Scotto: un nome che evoca il mito del bel canto italiano. Quasi tutti i personaggi di Puccini portati in giro per il mondo: 'Soltanto Fanciulla del West e Rondine sono estranei la mio repertorio, gli altri li ho interpretati tutti'. n successo è stato quello di sempre, grandissimo. Anche se lo spettacolo non era un nuovo allestimento. -St, è vero — dice — speravo ci fosse stata per me una nuova produzione anche perché era la prima volta che cantavo in Italia Tosca, ma ormai è fatta. La compagnia è ottima, Manuguerra è un mio carissimo amico. In scena è un autorevole Scarpia ed io l'ho ucciso moltissime volte. Il giovane tenore Noli ha una bella voce e sta benissimo in scena. Con Marcello Viotti c'è un feeling da quando ho cantato a Torino in concerto sotto la sua direzione e riamo andati in tournée in Svizzera-. La sua Tosca è appassionan¬ te... •Affascina anche me per la grandissima umanità. E'un personaggio dolce e al tempo stesso deciso. Diventa un'assassina ma bisognerebbe capire se uccide per saìvarsi dalla violenza carnale o per salvare il suo amante Cavaradossi dagli aguzzini. Sarebbe una bella indagine psicologica'. E dopo Tosca? •Torno a New York dove vivo, per restare accanto alla mia famiglia, mio marito e i miei due figli: Laura che studia psicologia all'Università e Filippo che fa il liceo. Proprio perché sono sempre in giro per gli impegni artistici ho bisogno de! loro calore, del loro affetto Poi torno in Italia per una serata a Positano su Offcnbacli con l'Orchestra di Vienna, sarò quindi ad Ariccia per ricevere il Premio Lauri Volpi e quindi a Lanciano con un recital di romanze da salotto di Verdi: 24 canzoni che canterò al Festival di Parma nei primi di settembre. Poi, partirò per Israele, dove terrò una master class di recitazione per gli studenti di Telaviv: I suoi figli cantano? •No. A casa mia non c'è neppure un pianoforte, per studiare ho preso un altro appartamento a New York-. Armando Caruso