Si sposano nel video la danza ed il teatro di Sergio Trombetta

Si sposano nel video la danza ed il teatro Dall'8 al 10 giugno una rassegna nella IV Circoscrizione Si sposano nel video la danza ed il teatro E, UN cocktail tecnologico che mescola il freddo dell'Immagine elettronica in video al caldo dell'emozione teatrale: è videoteatro. O meglio, è <a La scena nel video. Si intitola cosi infatti la videorassegna che si svolge dall'8 al 10 giugno nel salone della IV Circoscrizione In via Saccarelli 18 organizzata dalle associazioni Magister Ludi e Cantieri Stanislavsidj con il contributo della IV Circoscrizione e degli assessorati aDa Gioventù, Istruzione e Tempo Libero. Perchè scena nel video? Perchè con questa nuova musa tecnologica confini, paletti, frontiere sono cose vaghe: ciò che conta è l'immagine in movimento e il confine fra teatro e danza è un territorio costantemente occupato. Del resto basta confrontare due lavori come La camera attratta e Nuli de chine. Ci più danza nel primo, realizzato da Studio Azzurro e da un regista, Giorgio Barbe rio Corsetti, che mette in schermo movimenti di corpi a contatto con acqua e sassi, frazionati fra diversi monitor, o c'è più teatro nel secondo, realizzato da Claude Mourieras e dal coreografo Jean Francois Duroure, che alterna brevi spezzoni di danza al lungo blaterare di due ostesse cinesi? Conferma Carlo Infante direttore del Premio opera Video di Narni: «Non ha senso oggi parlare di videoteatro, separato da videodanza. Meglio affrontarti unitariamente il discorso della scena in video. Prova ne sia il fatto che il Festival di videodanza di C ha tea u vailo n ha intenzione di presentare l'anno prossimo la produzione italiana di video teatro». Giusta quindi la decisione degli organizzatori di mescolare una selezione delle opere di videoteatro scelte fra quanto di meglio è passato in questi anni al Premio Opera Video di Narni e al Premio Riccione Ater Tv accanto a un consistente medaglione dedicato alla vtdeodanza francese. La manifestazione che si realizza anche grazie alla partecipazione del Théàtre National de la Danse et de llmage di ChateuvaBon in Francia, è concepita in due momenti: una mostra di story board, cioè progetti disegnati per video da relizzare, e le proiezioni in programma alla sera che saranno replicate il pomeriggio successivo. Che cosa c'è da vedere? Le cose più belle del teatro d'avanguardia Italiano di questi ultimi anni, video da spettacoli o produzioni nate direttamente per il piccolo schermo dei Magazzini, di Falso Movimento, di Barberio Corsetti, di Koiné, della Valdoca, della società Raffaello Sanzio, del Fiat Tatro Settimo. Clou della manifestazione sabato sera: Carlo Infante presenterà Trucco, 11 video e vincitore del Premio Story board di Narni dei 1988 realizzato da Riccardo Caporossi, inserito fra i cinque video di teatro del premio Leonardo, e che sarà prossimamente acquistato e trasmesso da Raitre. Ma certamente da non trascurare la sezione francese. In Frauda infatti con l'esplosione della nouvelle danse si è assistito ad un massiccio sviluppo di videodanza generosamente finanziata dalla mano pubblica; sono nati videomaker, o -videastes- come li chiamano in Francia, specializzati in riprese di danza: Murieras. Picq, Anche Raoul Rute. Produttori come la Sept o in particolare Arcanal, con un catalogo vastissimo che raccoglie motta della coreografia francese degù ultimi anni, hanno contribuito in modo fondamentale a questo sviluppo. Il medaglione presentato in questa rassegna ha il pregio di accostare produzioni ormai «storiche» come Mammame di Raoul Rouiz o Song di Charles Picq, alle cose dell'ultima ondata come La brùlure di Karine 8a porta o La demlère fuite di Fancois Verret. La videorassegna fa parte di un progetto più ampio delle associazioni Magati rr Ludi e Cantieri Stanislavskij. che sono tra l'altro anche gli ideatori di -Gaia» un «manifesto» artistico ideologico sottoscritto da una serie di realtà emergenti con l'obiettivo di individuare collettivamente una nuova area di intervento. Gli altri momenti del progetto sono Vis à vis, un lavoro di scambio e di aggiornamento con i gruppi teatrali, e Vedute sul teatro emergente, rassegna di spettacoli teatrali dei gruppi emergenti torinesi in programma per il prossimo inverno. Sergio Trombetta ' l n'immagine da uno spettacolo di dama della coreografi» francese Ksrine

Luoghi citati: Francia, Narni, Raitre, Riccione