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Con la danza alla ricerca dell'armonia del corpo Per chi non ambisce alla gloria ma all'espressività fisica Con la danza alla ricerca dell'armonia del corpo MOLTE professioni, come gli sport, possono essere praticate a livello amatoriale, senza prefiggersi traguardi da star o grandi carriere. Cosi è avvenuto per la danza, quest'arte antica un tempo riservata a pochi -elettied oggi entrata a far parte delle attività del tempo libero di molte persone. Negli ultimi anni a Torino sono state aperte numero >? scuole ma mentre la maggior parte si dedica principalmente, se non esclusivamente, alla formazione di future ballerine, la.scuola -Danza Immagine» di Settimo Torinese ha fatto la scelta opposta. Organizza corsi per chi professionista non lo diventerà mai, ma v ni danzare per divertirsi, per passare il tempo. Per dare libertà ad un corpo che è sempre più costretto ali'Inespressi vita, fra una scrivania ed una macchina da scrivere. VI sono anche corsi per bambini, ma quando nel gruppo emerge qualcuno particolarmente bravo, si consiglia ai genitori di mandarlo ad una scuola più adatta per la formazione professionale vera e propria. •Danza Immagine- inizia la sua attività solo quattro anni fa quando Luisa Giacoma, una lunga esperienza alle spalle di danza classica. Jazz e moderna, di coreografia e di didattica (ha collaborato con le Edizioni Paoline ad un libro su questo argomento) conosce Antonio Giudice, un industriale di Settimo Torinese amante dell'arte, che le propone di aprire la scuola di cui egli è oggi il titolare. La strada scelta fu quella della scuola di clanga per non professionisti e dell'adozione di un metodo nuovo, ideato a misura di chi a questa disciplina poteva dedicare solo due o tre ore alia settimana. •E' una tecnica semplificata — spiega la Giacoma — perché alla danza abbiamo aggiunto corsi di tecnica espressiva, di trucco e di mimo, in modo da offrire a tutti la possibilità di massima espressione-. Corsi e tecniche, del resto, vengono studiati ed adottati in base al tipo di -allievo», come è stato fatto, ad esempio, per un gruppo di impiegate che. stando sedute tutto il giorno, avevano problemi di schiena e di distribuzione del peso del corpo. A chi si avvicina tardi alla danza viene subito spiegato che la scuola non offre il- lusioni di gloria, ma solo la possibilità di rendere più armoni jsì i movimenti del corpo e di divertirsi simpaticamente in compagnia. A volte le allieve (sono tutte femmine escluso un unico mascliio) vengono coinvolte in attività retribuite fuori della scuola, come piccoli spettacoli durante le sfilate di moda o manifestazioni culturali e turìstiche e in attività di impegno sociale in una comunità di portatori di handicap. n 9 giugno al Teatro Colosseo di Torino, si terrà il saggio-speHacolo a conclusione dell'anno scolastico dal titolo -Il museo del cinema-, un excursus attraverso la storia dell'industria della celluloide. La scuola, oltre ai corsi di danza, ne tiene anche di body building, di ginnastica ritmica, a corpo libero e. dal prossimo anno, di ginnastica artistica. Per informazioni telefonare al 801.3893, via Avogadro 11, a Settimo Torinese. Anna Mondelli Luisa Giacinta, a sinistra, durante un saggio-spettacolo