Nuccia Focile, da Torino alla conquista di Madrid

Nuccia Focile, da Torino alla conquista di Madrid Un ritratto del soprano impeciato nel «Falstaff» di Verdi alla Scala Nuccia Focile, da Torino alla conquista di Madrid VENTISEI anni, rata a Metello, la stessa cittadina dei Catanese che ha dato] natali al Pippo (Baudo) nazionale i - non lo conosco personalmente, ma, chissà, forse un giorno ci incontreremo»), Nuccia Focile, torinese ormai a tutti gii effetti soprano lirico leggero ma con tendenze al lirico, si sta preparando alle prove del Balio in maschera di Giuseppe Verdi, che il 7 giugno va in scena al Teatro La Zarzueia di Madrid. E da Madrid risponde al telefono: -Sono le 9,30, ma riusciamo a parlarci? Alle 10 devo essere in teatro...». N uccia Focile ha la musica nel sangue ed un elevato senso del dovere: non arriva mai tardi alle prove, studia diligentemente tutte le parti, da sola al pianoforte (strumento in cui s'è diplomata in Conservatorio a pieni voti), ed è disponibilissima a parlare nonostante l'ora tarda. Cosi la conversazione scorre veloce. «Alla Scala la mia N'annotta nel Falstaff verdiano è stato un successo personale. Sono felice, ma tutta l'opera è andata bene. Con un regista come Peter Stein che dall'anno scorso ha preparato la compagnia di Carditi con estremo puntiglio, tutto è stato facile. Abbiamo studiato a tavolino scene e recitazioni. Stein è un uomo straordinario...». Il giorno dopo l'ultima recita di Falstaff alla Scala, la Focile è partita la mattina alle 7 dalla Malpensa per raggiungere Madrid. La vita di giramondo della musica le piace? •E' sempre stato il mio sogno poter viaggiare, conoscere nuova gante, avere nuovi contatti umani. E' cosi che si cresce». il cast del Ballo è di tutto rispetto: oltre alla Nuccia c'è Maria Chiara. Juan Pons. Louis Lima e la Obratzova Che pretendere di più: dirige Gomez Mart Inez. E intanto a Torino è saltata anche la Forza del destino. «Pare impossibile, a Torino salta sempre tutto. Peccato, mi spiace veramente tanto. E" una città cosi bella che meriterebbe miglior fortun.-». Ma dopo Madrid che farà? •Prenderò parte alla tournee della Scala a Mosca. Sarò Giulietta in Caputeti e Montecchi di Bellini. Dirige Riccardo Muti. Sarà una esperienza di favola. Poi tomo a Milano ed alla Scala cantero nell'opera Lu Frati nncmuratu di Pergolosi sempre con Muti duetto re. A settembre mi aspetta un debutto tremendamente Imperlante: sarò Elvira nel Don Giovi trini al teatro Morlacchi per la Sasra Musicale Umbra-. Che Nuccia Focile sia uni iguariblle giramondo non ci sono dubbi: al Falstaff delia Scala è arrh ala dal Brasile (Rio de Janeiro e Sun Paolo), dove ha cantato Barbiere di Siviglia nell'edizione carità da Dario Fo per il PetruzzeBl li Bari. •E' stata un'emozione grande, altro che vertigini. Rio è uria città mozzafiato, splendida-. Tutto bene, ma quando studia e con chi' -Quanso sono in viaggio non posso far altro che studiarmi le parti da sola a! pianoforte e con I direttori per quanto riguarda l'interpretazione. Quando arrivo a Torino, risciacquo ì panni in famiglia: con il mio maestro Elio Battaglia, che mi ha insegnato tutto. Per esempio, dovrò mettermi a studiare seriamente il Pelléas et Mélisande di Debussy che canterò nel '91 all'Opera della Bastale con la direzione di Boulez. Un altro appuntamento che attendo con grandissima gioia e curiosità-. Che grinta, signorina Nuccia! Eppure non si direbbe, sentendola parlare e vedendola, cosi riservata e timida. Ma forse una spiegazione c'è: è un focoso Sagittario -Lancio saette anche da lontano — dice scherzando — ed anche per telefono. Lei quindi stia attento». Armando Caruso li soprano Nuccia Focile