Il cuore ingrossato del canottiere di élite

Il cuore ingrossato del canottiere di élite Il cuore ingrossato del canottiere di élite MAORI. muscolosi, con un robusto Impianto scheletrico: oggi 1 grandi campioni di canottaggio sono alti 186-192 centimetri, pesano 80 90 chilogrammi e hanno una percentuale di tessuto adiposo tra l'8 e l'I 1 per cento. Anche se la categoria -leggeri- consente valori un po' minori, si tratta pur sempre di misure oltre ta media, che si possono raggiungere solo versoi 18-19 anni. A livello di efficienza fisica, si manterrà un livello Intemazionale solo Ano ai 32-33 anni. Oltre questa età, lo sforzo richiesto dai 6-8 minuti di gara è cosi Intenso che l'organismo, per quanto sano, robusto e atleticamente adatto, non é più in grado di tollerarlo. In laboratorio 1 canottieri di -élite- hanno presentato un consumo massimo di ossigeno (che è la misura della capacità atletica dell'uomo) di oltre sei in n al minuto (sino a sette litri). Questi sono i valori più elevati che la ricerca medico-sportiva abbia sinort registrato. Per acquisire 6-7 litri di ossigeno, questi atleti respirano sino a 180-200 (addirittura 240 litri in qualche caso) di aria In un minuto, cioè valori di consumo di ossigeno e di ventilazione polmonare praticamente doppi rispetto all'uomo sano giovane. L'eccezionalità di queste doti sta nel fatto che valori cosi elevati vengono mantenuti grosso modo per I primi due e gli ultimi due minuti del percorso: nel due-tre minuti intermedi di solito l'intensità dello sforzo si allenta leggermente e scende all'8590 per cento del massimo. Ce dunque una distribuzione controllata delle energie, altrimenti il soggetto non potrebbe reggere l'intero sforzo massimo. Nel complesso della prestazione e soprattutto negli ultimi due minuti, la sorgente energetica aerobica non e sufficiente e l'atleta si carica