Cocktail di malattie esotiche dal turismo dell'era jet di Vittorio Wyss

Cocktail di malattie esotiche dal turismo dell'era jet Cocktail di malattie esotiche dal turismo dell'era jet SI chiama Travet Medicine. Medicina del Turismo: si occupa del viaggiatori non solo come bersagli della malattia, ma anche come -untori-, veicolo di malanni a casa propria, nei paesi ospiti e perfino, tramite occasionali compagni di viaggio, in altri mai visitati. Con una -Società internazionale- e varie nazionali — quella italiana è a Rimini — la Travet Medicine ambisce già a divenire materia di studio universitario per formare specialisti, e questo grazie anche al patrocinio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che è ben disposta di potersi appoggiare a strutture locali permanenti e affidabili. Infatti non c un mistero che talvolta la politica di prevenzione sanitaria urti contro gU interessi d'immagine degli stati e degli operatori turistici. Anche in Italia il rischio delle malattie da vacanza sembra sottovalutato. Metà dei 160 malati di malaria curati negli ultimi cinque anni all'ospedale Spallanzani di Roma, ad esemplo, non ave¬ Sette litri di ossige vano seguito nessun tipo di profilassi. Evidentemente nessuno li aveva avvertili del rischio che correvano. Il plasmodio della malaria sta dimostrando una insospettata capacità di adattamento a tutti 1 farmaci. La riscossa del -paludismo- è enorme, senza paragone con l'Aids: cento milioni di nuovi cast ogni anno. Se ne parta poco perché la malattia è storica, il contagio umano non è diretto e soprattutto perché il contributo in vittime dei Paesi industrializzali è minimo. In Europa dal '77 aliati si sono avuti 1900 casi con 260 morti. Anche qui ta tendenza all'incremento e inarrestabile, a causa dei contatti intemazionali sempre più frequenti. Dai 191 casi dell'86 si e passati ai 287 dell'anno seguente e ai 350 nell'88: 1*85 per cento dall'Africa. Il 10 per cento dall'Asia, il resto dall'America Latina. La resistenza del parassita, già proverbiale, e diventata fulminea. Non si tratta più soltanto di refrattarietà alla clorochi- geno al minuto na da parte del Falciparum. 11 più virulento del plasmodi, quello delta terzana maligna e delle forme perniciose (gli altri due sono 11 malariae, che dà ta quartana, e il vivox, che dà ta cosiddetta terzana benigna). Ormai sono gU stessi scienziati ad ammettere che anche le sul((marnimi!i di ultima generazione trovano immediate resistenze in alcuni ceppi di plasmodio e da sole sono poco efficaci. Di qui. la necessita di studiare laboriosi cocktail di farmaci. In base alle caratteristiche malariche del luogo e alle condizioni fisiche del turista. Il vero problema e che tali molecole hanno numerose, pesanti controindicazioni, valutabili solo da un esperto, e vanno prese per un lungo periodo prima, durante e dopo U viaggio, per dare una copertura efficace. L'Organizzazione Mondiale della Sanità pubblica ogni anno un opuscolo. I7ntcrnational Travet and Heallh, tradotto anche in italiano e venduto per poche migliaia di lire nelle maggio¬ e di acido tattico sino a 160180 mgr su 100 ce di di sangue (mentre l'uomo medio si arresta nello sforzo a valori di poco superiori alla meta, perche non e capace di -soffrire- una faticii tanto dolorosa). Tutti questi valori corrispondono a una muscolatura svlluppatissima e armoniosa, anche se nel canottaggio a un remo può comparire una discreta asimmetria tra le due braccia e le due metà della muscolature del dorso. Uno dei valori di forza più elevati l'abbiamo riscontrato circa 15-16 anni fa in un corazziere della Repubblica capace di spingere il dinamometro, estendendo un arto Inferiore precedentemente in leggera flessione al ginocchio, sino a 420-430 chilogrammi. Questo meraviglioso sviluppo di potenza muscolare si ripercuote fatalmente sul cuore e qui il problema, almeno da un punto di vista fisiologico, si fa più complesso. Le frequenze cardiache ri librerie. E' il vademecum più completo e aggiornato in tema di salute del turista. VI si parta, tra l'altro, di altre due malattie storiche del viaggiatore, febbre gialla e colera. La vaccinazione contro il vibrione del colerti è stata ormai quasi completamente abbandonata perche largamente Inefficace. L'unica profilassi e dunque un'accurata igiene alimentare. La vaccinazione contro ta febbre gialla rimane invece 11 solo rimedio contro questa malattia trasmessa da zanzare e altri ematofagi, che ha esito mortale nel 60 per cento dei casi. L'Oms ammette d'avere in mano dei dati — 120 casi annuali dal Sud America e 160 dall'Africa — del tutto inattendibili Quanto all'Europu. e sempre più unita anche nelle malattie. Nel Nord, tra i giovani turisti si nota un drastico aumento delle malattie sessuati considerate minori come ta clamidiosi e l'herpes genitale, che per alcuni studiosi predisporrebbero ull'Aids Nel Sud dominano le misurate durante lo sforzo sono dell'ordine del 180-190 battiti al minuto, il massimo o quasi di quanto si può raggiungere data l'età dei soggetti Ma il problema non e In questo valore, il problema sta nel fatto che la meccanica dell'esercizio provoca una spremitura delle vene degli arti inferiori e dell'addome con la spinta del sangue verso la metà destra del cuore. Dato che il numero degli atti respiratori e Intorno ai 50-60 al minuto, questo ritomo venoso non e facilitato da una sincronizzata inspirazione ed espirazione, cosi come non lo e l'espulsione del sangue nelle arterie dal cuore alla periferia. Ed ecco che ti cuore del canottiere si ingrossa per maggior spessore delle pareti che si ipertroflzzano i eoiiie tutti i muscoli sottoposti a carichi molto Intensi) e per dilatazione delle cavita cardiache Vittorio Wyss

Luoghi citati: Africa, America Latina, Asia, Europa, Italia, Rimini, Roma, Sud America