Con Leonardo e Giotto sbocciano i «Gigli dell'arte»

Con Leonardo e Giotto sbocciano i «Gigli dell'arte» L'editore Cantini ci parla della sua nuova collana di divulgazione artistica Con Leonardo e Giotto sbocciano i «Gigli dell'arte» FIRENZE — •/ Gigli dell'arte sbocciano in primavera e sono in flore tutto l'anno*. Con questo fiorito slogan pubblicitario la casa editrice Cantini annuncia la nascita di una nuovo collana: -1 Gigli dell'arte. Archivi di arte antica e moderna-, illustrata al Salone del Libro di Torino da Federico Zeri. -Nascono adesso, in primavera, i primi due volumi. Leonardo e Giotto, gli altri usciranno mensilmente-, dice sorridendo Franco Cantini nel suo ufficio in Borgo S. Croce, uno storico edificio tn cui abito una ventina d'anni Vasari, che aveva il suo atelier di pittore nelle sale a pian terreno dove oggi ci sono vetrine di libri e scrivanie. 8piega Cantini: *La nuora collana vuole riempire un vuoto nella divulgazione della storia dell'arte, quello lasciato dalla Rizzoli alle cui monografie si ispirano i "Gigli". L'idea, nata due anni fa, era quella di offrir? alla gente — studenti, studiosi, specialisti e no — uno strumento completo su ogni artista del presente e del passato, italiano e straniero. Una continuazione insomma di quegli utili "Classici" sempre più introvabili-. Di piccolo formato (circa 18 •• 22 cm), copertina grigia tn brossura, scelta dopo otto sofisticati tentativi, circa 160 pagine, 1 libri, curati da vari specialisti sotto la direzione di Pietro C. Marani, comprendono un saggio introduttivo, le riproduzioni di tutte le opere affiancate da schede, biografia e bibliografia. L'Intenzione è di offrire di ogni artista un'Informazione snella, ma completa, rigorosa ed aggiornata, n primo è Leonardo, a cura dello stesso Maranl, Il secondo Giotto, seguiranno Vasari, Duccio, Simone Martini. Una ventina di titoli sono già programmati per 1''89-90. altri trenta In lavorazione, 15.000 copie ciascuno. Spiccano, come sempre, nelle edizioni Cantini, le belle riproduzioni curate ed Inedite nel dettagli, la carta raffinata. -E' la nostra caratteristica-, dice Aero l'editore, un artigianoartista anche lui, .nato- vent'annl fa come libraio a Piombino, cresciuto come stampatore d'arte a Populonia ed arrivato a Firenze nel 79. Sino a cinque anni fa nelle stanze a pianterreno c'erano torchi — oggi ne rimane uno simbolico del 1840 —, stampatrici ed altro, che sfornavano preziose edizioni con lncldoni, acque-forti di maestri come Primo Conti, Alfredo Fabbri. Floriano Budini commentati da testi di Filiberto Menna, Carlo Cassola, Pietro Chiara. Oggi i torchi sono spariti, ma il lavoro di artigiano rimane nelle scelte dell'editore, che di ormi libro calibra con armonia carta, stampa, caratteri, riproduzioni. Per il bellissimo Donatello di John Pope-Hennessy, .abbiamo usato caria da 2400 lire il chilo e fotografie in bianco e nero, stampate tn bicromia, proprio come se ti trattasse di colore, con gli stessi costi, un po' pazzesco. Ma il risultato è eccezionale: le opere di Donatello, ripro¬ dotte da Libero Perugl, sembrano reali, con tutte le sfumature della materia. Nelle vetrine compaiono della stessa serte altri volumi esemplari, dal Masaccio di Luciano Berti alle Pale d'altare del Rinascimento di J. Burckhardt a II tessuto. Art Nouveau di Giovanni e Rosalia Fanelli. Accanto, più rari, 1 cataloghi di mostre come Michelangelo e l'arte classica, i tre tomi del monumentale Seicento fiorentino («per cui slamo tn causa col Comune per 900 milioni.) o il Brera. Storia della Pinacoteca e delle sue collezioni-(a cura di Rosalba Tardilo), li primo di una serie che illustra le principali raccolte del museo. Oltre 1 Gigli, continuano altre nuove collane. Oli .Album Cantini., ad esempio, una specie di grande enciclopedia visiva dalle arti minori al design, dalla fotografia all'architettura allo spettacolo. Brillano, sul tavolo, con le loro copertine grigie, In sintonie con 1 .GigU», per la nitidezza ed incisività delle immagini sempre accompagnate da testi sintetici. Ecco la Musica ornata di Fanelli, U Depero di Scudiero, cui si aggiungeranno tra pochi giorni la grafica di Giorgio Rienerk. Tra Simbolismo e Liberty di Piero Paclni, / disegni della Wagnerschulc di Liliana Orueff e la Grafica Art Neuveau nelle riviste russe di autori vari. Altri nove arriveranno nel •90. Continuano anche i .Libri fotografici*, grandi volumi smaglianti di paesaggi, dall'Andalusia alla Turchia, molti In coedizione straniera, che affascinano ed attirano. Tra le nuovissime iniziative le -Guide culturali Cantini», prodotte insieme alla Droemer Knaur di Monaco e alla Phaldon Press di Londra. -Noi curiamo le revisioni e le traduzioni: Bel volumi, solidi, compatti e ricchi (L. 35.000 l'uno). Ed un Importante dizionario di antiquariato in 4 tomi. E un libro che pince particolarmente all'editore? -Tutti, quando vengono tene. Ma se proprio devo dirne uno. ecco L'Italia in bottiglia di H. Dohm e fotografie di Hcsslefort. La descrizione di sessanta "fattorie" illustrate a colori: Forse perché gli ricordano quella bella fattoria di Populonia dove è nato il suo primo laboratorio di stampa. Maurizia Tazartes Leonardo, «La dama con l'ermellino»

Luoghi citati: Andalusia, Borgo S. Croce, Firenze, Italia, Londra, Monaco, Piombino, Torino, Turchia