Il giallo di Ustica risolto (ma è un romanzo) di Ernesto Gagliano

Il giallo di Ustica risolto (ma è un romanzo) Un nuovo thriller sul terrorismo. L'autore si firma con lo pseudonimo di Jules Quicher. E dice... Il giallo di Ustica risolto (ma è un romanzo) IL titolo è di richiamo (•Funerale dopo Ustica» Rizzoli, pagine 42S, lire 21.000), il libro sta per arrivare in vetrina mentre l'enigma dell'aereo esploso tormenta ancora le coscienze e rimbalza sui mass-media, l'autore si cela dietro lo pseudonimo di Jules Quicher. Combinazione eccitante? Lancio accurato? Promessa di qualche verità in più? Il risvolto di copertina dice e non dice. E' «un fortissimo romanzo d'azione», annuncia. L'ha scritto uno svizzero, esperto dei problemi di sicurezza in una multinazionale, che «ha lavorato per ventanni in tutto ti mondo-, che cosa abbia fatto non è chiaro. Ma la fascetta che avvolge il volume ammicca: «Uno scrittore che sa molte cose: forse troppe-, Seguiamolo. Le sue pagine attraversano gli anni di piombo in Italia come un feuilleton ben costruito e pieno di suspense. Dialoghi serrali, fondali che si spostano, sceneggiatura da teleromanzo. Ecco i servizi segreti e t loro legami con l'eversione nera, ecco una galleria di figure eccellenti che tramano: l'onorevole, il magistrato, l'ammiraglio, la sociologa femminista, l'emissario di un gruppo industriale. E dietro di loro spunta l'ombra di un -burattinaio-, individuo misterioso soprannominato Victorhugo. il quale sta in carrozzella e impartisce ordini con voce metallica. Che cosa vogliono costoro? Destabilizzare il Paese, togliere credibilità allo Stato, aprire alla destra la via del potere. Ma a contrastarli resta qualche agente -pulito- nei servizi segreti come Stefano Degiorgi e la sua compagna Mila Santini. Simboli di un dramma complesso, figure messe li a far da protagonisti per esigenze di trama. A volte si ha l'Impressione di gettare lo sguardo dietro le quinte di un episodio vero, oltre le indagini ufficiali, oltre le cronache dei giornali. Come l'uccisione di un sostituto procuratore della Repubblica a Roma che l'autore ricostruisce io reinventa?) a suo modo: all'azione partecipa un terrorista nero, ma il vero esecutore è un killer internationalt, Slandish Husky, apolide, mercenario, di origine americana o inglese, conosciuto nel giro come il -colonnello star,, e in Spagna come Luis Garda Rodriguez. 71 complice italiano si limita a distribuire volantini, fc" un bri- colage di pezzi veri e pezzi inventati. Tocca proprio a Rodriguez-Standish l'incarico di attentare alla vita del Presidente della Repubblica (delitto da attribuirsi alle Bierre) dopo che un •commando nero- fallisce. Per compiere l'ai-assitiio lui cerca un sofisticato congegno laser e percorre mezza Europa: lo troviamo in un laboratorio tedesco, al faro dell'isola di San Domino nelle Tremiti (altro fatto di cronaca reinventato), lo seguiamo in Valgardena mentre tenta di attuare il criminoso disegno. La chiave dell'autore sembra questa- reimpastare la storia, manipolare versioni di fatti noti, creare suspense con l'aria di rivelare retroscena, collegare fili lontani. Il clou sta nella vicenda del DC-9 dell'itavia esploso il 27 giugno 1980 al largo di Ustica. Ottantuno vittime, anni di vane indagini e perizie. Per il sedicente Jules Quicher la soluzione è pronta: un Mig 23 si alza da una base libica e vola a bassa quota verso la Sicilia. Il pilota è stato ucciso, ai comandi c'è il -colonnello Stan- che abbiamo conosciuto. E che cosa vuole stavolta? Abbattere l'aereo di linea perché tra l passeggeri c'è Victorhugo, il burattinaio del terrorismo, e lui ora ha un conto da saldare con il suo ex datore di lavoro. «Si mise In scia del DC-9. lo puntò per alcuni secondi e spedì il missile aria-aria-. Amen. Il DC-9 finisce in mare, il Mig sulla Sila, il killer si salva con il paracadute. L'autore lavora soltanto di fantasia o ha visto qualche dossier riservato? Il telefax e la compiacenza della casa editrice sospingono le nostre domande fino al misterioso Jules Quicher. Arrivano risposte seccate. -Non esistono dossier riservati per il semplice fatto che non esiste la riservatezza. Certe notizie sono alla portata di chi abbia voglia di conoscerle. !o vorrei che ogni lettore decidesse in proprio se «Funerale dopo Ustica- sia un romanzo da dossier o frutto 'soltanto' di fantasia. Posso assicurare che 'soltanto fantasia' non sarebbe, comunque, cosa da poco-. Sembrerebbe una dichiarazione di intenti. Ma non sono improbabili, signor Quicher. due attentati al Presidente della Repubblica (sia pure sventati) di cui i giornali non vengono a sapere nulla? •Sono tante le cose di cui 1 giornali non vengono a sapere nulla. E non è indispensabile che I due attentati al Presidente della Repubblica si siano effettivamente verificati. Mi chiedo se qualcuno abbia mal chiesto al signor Frederick Forsyth se l'attentato al generale De Oaulle di cui scrive ne Ti giorno dello sciacallo' si sta verificato e se I giornali ne abbiano avuto notizia-. Lei risolve il giallo di Ustica mettendo insieme i pezzi (il DC-9 e il Mig libico) con molta disinvoltura. Su quali elementi si basa? «A quanto ne so, il 'giallo' è un mistero del quale si cerca (e forse si trova) la soluzione. Oli avvenimenti di Ustica e del DC-9 sono ancora un mistero?-Se disinvoltura c'è stata, essa si è verificata non nel rimettere insieme i pezzi, ma nel tentativo di nascondere (e con scarsa perizia) i pezzi stessi». Non teme che nuove indagini possano scoprire qualcosa di più e rendere i suoi scenari un po' grotteschi? -Posso rispondere con una domanda? Non sono già sufficientemente grotteschi gli scenari nei quali si sono svolti e continuano a svolgersi gli avvenimenti reali degli ultimi anni? Per quanto scoprano nuove indagini (ammesso che ci saranno effettive indagini) la situazione della mia storia non peggiorerà. Peggiorerà invece ciò che é accaduto. Perché non prendere il romanzo "Funerale dopo Ustica" per quello che è oggi?». A questo punto il foglio del telefax torna bianco. I dubbi resistono. Ma forse l'ignoto scrittore -che sa troppe cose, voleva solo offrire un'avventura attraverso i misteri nazionali. Ambizione legittima. Il resto lo ha creato il tam-tam pubblicitario. Ernesto Gagliano La copertina presenta cosi II misterioso autore di «Funerale dopo Ustica»

Persone citate: De Oaulle, Frederick Forsyth, Jules Quicher, Luis Garda Rodriguez, Mila Santini, Quicher, Rodriguez