Con Bloch e Villa in cerca di visionari fuori moda di Luciano Genta

Con Bloch e Villa in cerca di visionari fuori moda Novità e progetti della Coliseum Con Bloch e Villa in cerca di visionari fuori moda MILANO — Si può vivere facendo il piccolo editore? -No. si muore. Ma e una graziosa, lenta forma di suicidio- Ha la battuta pronta Nanni Caenone. responsabile di Coliseum. In realtà la sua casa editrice, nata da appena due anni, sta crescendo in salute Ha preso il nome da un vecchio teatro londinese: •// teatro e un luogo di piacevoli napparistom e noi risuscitiamo testi e autori dimenticati, cerchiamo gli anelli marcanti della nostra cultura-, dice Cannone Le due novità in libreria esprimono bene questo progetto. Esce un inedito di Ernst Bloch. 7>arce ipp. 246. L. 34.000». curato da Laura B-iella riflessioni, frammenti, aforismi scritti tra il 1810 e 11 1929. un piccolo zibaldone in cui il filosofo dell'utopia, amico di LuKacs e Jaspers. Adorno e Benjamin, decifra il senso della vita e della storia nel iettagli, negli attimi del quotidiano. Si avviano tutte le Opere poetiche di Emilio Villa, a cura di Aldo Tagliaferri (pp 269. L. 28.000) La riscoperta di un -poeta grande-, scommette Cagnone: gran suscitatore di energie altrui e dissipatore delle proprie, compagno di strada delle avanguardie pittoriche, da Duchamp a Burri, traduttore della Biobia e dell'Odissea. Oggi, a 75 anni, se ne sta solo a Roma, con il vitalizio della legge Bacchelli Dice una sua Urica del 1937: • Finalmente!, nato di donna / sacramenta e fa i fatti suoi, scaltro I o no. igienici o immortali, s'arrangia t legge nei cuori, negli occhi, l nelle pietre, nei giornali. I e appena può. muore...-. A Coliseum prediligono -eretici intempestivi, visionari fuori moda-. Cagnone traccia cosi i punti cardinali della casa editrice, tre persone in via delle Camelie, venti titoli in catalogo: •L'ellenismo, gli arabi medievali, l protoromantici, le avanguardie del "900: perché oggi slamo tutti posteri delle grandi idee, riformuliamo idee e sistemi pensati prima di noi. viviamo di contaminazioni e interferenze'. In libreria già ci sono le Visioni di Zoslmo. 11 maggiore degli alchimisti greci, gli scritti sulla poesia di Shelley. 1 versi di Osrard Hopkins e Wallace Stevens. Per l'autunno arriveranno gli Oracoli caldaici, e poi l'Ermete Trismegisto di Festugière, il Commento di Averroè alla Poeti':j di Aristotele, la raccolta di Atheiaeum, rivistamanifesto di Novalls e Scnlegel. l'Estetica di Jean Paul, la prima traduzione integrale della summa di Bloch, /I principio sperama. Un sol titolo di narrativa in programma: L'intelligenza scarlatta, 1 racconti di Sohravardl. li mistico islamico del XII secolo che Khomelnl ha consigliato in lettura a Oorbadov. I lettori della Coliseum sono una cerchia ristretta di •appassionati'', studiosi e studenti: -Il difficile è raggiungerli — dice Cagnone — ricettiamo motte richieste per telefono e per posta, specie dal Sud, dove mancano le librerie-. La distribuzione è il problema che più assilla 1 piccoli editori, ma Cagnone non crede si possa risolverlo unendo le forze: -Chi ci propone di associarci, dimentica che siamo tutti dei nomadi narcisi e individualisti, dei bibliofili che invece di conmimare han voglia di produrre. Ognuno di noi fa i libri che vorrebbe avere, ogni libro t una proiezione di sé. diventa una protesi-. L'unica via da battere è la qualità e la cura dei testi, per renderli -seriamente leggibili- anche a non specialisti, senza-tic accademici e filologismi maniacali-, e insieme -garantiti, protetti da rigorosi inquadramenti e commenti'. Un altro elemento non meno importante per Coliseum è l'-immagine-. Cagnone, oltre a essere in proprio poeta e romanziere — ha pubblicato la raccolta di versi Armi senza insegne e ha in cassetto un romanzo ancora senza editore, -adatto a diventare impopolare- — ha lavorato per oltre 15 anni in pubblicità: dice che è importante -rinnovare la percezione del libro-, che è insensato -imitare e idolatrare Adelphi. con i suoi pastelli-. Accarezza orgoglioso le copertine del suoi paperbacks. eleganti comici per foto d'autore in bianco e nero. Da ognuno spunta un bel segnalibro con il marchio di Coliseum, una foglia di gingko che assomiglia tanto a un garofano stilizzato. Ma non ha nulla che fare con il simbolo del psi. anche se di li vengono appoggi e finanziamenti alla casa editrice che faceva bella mostra di sé, nel padiglioni dell'Ansaldo, durante l'ultimo congresso socialista. Di questo con Cagnone non si parla: da bel moschettiere dell'editoria preferisce che anche 1 libri, come 1 suol versi, siano -armi senza insegne-. Luciano Genta I'iusi Rloch

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