Fiatagri di Maurizio Molinari

La Coppa Romita a Cecchetto CICLISMO Un intenso weekend di corse sulle strade del Piemonte La Coppa Romita a Cecchetto Sul traguardo di Novi ha bruciato in volata sette compagni di fuga - Al secondo posto Diego Ferrari, terzo Maurizio Molinari Fiatagri NOVI LIOURE — 81 è conclusa con un appassionante volata a otto corridori la ventisettesima edizione della •Coppa Giuseppe Romita». tradizionale appuntamento per 1 dilettanti di prima e seconda serie, organizzato dalle società Acsl Virtus Novi e Fausto Coppi. A Novi Ligure sul traguardo di corso Marcnco l'ha spuntati, per pochissimi centimetri Enrico Cecchetto della Fiat Agri Torino, che ha preceduto, nell'ordine, Diego Ferrari, della Dari Mec Milano, e Maurizio Molinari della. Passerini Milana Alle loro spaile, quarto posto per William Chlementin della Fiat Agri, quindi Franco Tom della Passerini. Livio Desana della Polisportiva Coreico. Gianluigi Balestreri della Passerini e Claudio Oennero della Fiat Agri. I primi inseguitori sono, poi, giunti al traguardo con un ritardo di poco superiore al minuto. Il vincitore Cecchetto ha percorso 1162 chilometri in 3 ore e 52 minuti, alla media di quasi 12 chilometri orari. Un riscontro cronometrico di tutto rispetto, reso possibile da un'andatura piuttosto sostenuta già dalie prime battute e dai continui tentativi di fuga. I corridori hanno cominciato a darsi battaglia già una decina di chilometri dopo la partenza da Casale Monferrato. Per il primo terzo della corsa a turno sono scattati I portacolori delle migliori squadre, ma U gruppo è sempre riuscito a controbattere al tentativi riassorbendo I fuggitivi. Non è stato, pero, cosi alla prima vera asperità del percorso dopo I lunghi tratti pianeggianti attraverso Valenza. Tortona, Serravalle e Ronco Se ri via. Sulla salita della Castagnola è scattato. Infatti. Claudio Oennero che è transitato per primo al Gran Premio della montagna posto dopo 111 chilometri. Il suo vantaggio aveva raggiunto quasi un minuto, ma nella discesa seguente, alle porte di Voltaggio, l'atleta della Fiat Agri veniva raggiunto da sette corridori. Si formava, eoa), 11 gruppetto che sarebbe poi giunto all'arrivo senza smembrarsi. Al primo transito per Novi gli otto atleti in fuga avevano ormai racimolato un vantaggio di 70 secondi, ma non c'era, questa volta, nessuna reazione da parte degli inseguitori, I quali erano consapevoli che nel gruppo che in quel momento stava guidando la corsa c'erano corridori che rappresentavano tutte le squadre favorite. Sull'ultima asperità della competizione, la salita Mola rola di Oavi, si registravano alcuni tentativi di scatto, ma nessun corridore riusciva ad avvantaggiarsi in modo decisivo. Cosi gli otto corridori si ri presentavano insieme a Novi Ligure e la corsa veniva decisa dalla volata e dallo spunto vincente di Cecchetto che, con un colpo di reni, riusciva ad imporsi su Ferrari. Al vincitore l'onorevole Pier Luigi Romita ha consegnato la targa d'argento del Presidente della Repubblica, mentre il direttore sportivo della Fiat Agri. Italo Zilioli. ha ritirato la coppa Giuseppe Romita per la classifica a squadre. Alla società Passarmi è, infine, andato il trofeo nazionale Acsl. Luca Ubaldeschi Un Molteni super a Lessolo LE8SOLO — Luca Molteni, il forte corridore dell'Unione Ciclistica Corneose, si è aggiudicato. Ieri pomerìggio sulle strade del Canaveae. il ventitreesimo trofeo Enzo Migliore, gara riservata ai dilettanti Junlores. Una competizione senza sorprese. Il cui risultato finale lo si è intuito fin dall'inizio, quando Molteni ed il suo compagno di squadra Antonio Cisana sono andati in fuga con una manciata di altri concorrenti. E quasi tenendosi per mano, Molteni e Cisana hanno condotto tutta la gara. Proprio a pochi metri dall'arrivo, Cisana ha frenato per lasciar passare ii suo compagno per primo sulla linea di arrivo. Neanche Oluseppe Tartaglia del gruppo sportivo Sassi, giunto terzo assoluto, è riuscito a contrastare l'avanzata dei due lombardi. Ma veniamo alla gara vera e propria. Al via poco più di cinquanta concorrenti giunti da tutto il Piemonte per questa competizione che ha laureato, in passato, ciclisti passati poi al professionismo. Ed I favoriti erano proprio loro, quelli della Comense, che non hanno lasciato spazio a nessun altro durante la corsa. Il vantaggio che Molteni e Cisana hanno conquistato In pianura è stato ulteriormente incrementato sulle salite di Brosso e di Vico, passando cosi dal 2*20" registrati a Lessolo durante l'ultimo passaggio in pianura, ai 3'i.v dati al terzo nella classifica assoluta. Con una media davvero eccezionale. 33.17 chilometri all'ora. Molteni e Cisana sono riusciti a coprire i 114 chilometri di tracciato, confermandosi cosi atleti dalle potenzialità eccezionali. A oltre tre minuti è giunto Oiuseppe Tartaglia che ha regolato per 11 terzo posto Villa e altri due compagni. Più staccati gli altri superstiti della corsa rivelatasi molto dura. Lodovico Poletto Ordine d'arrivo: 1° Luca Molteni (U.C. Comense). 2h 56'; 2° Antonio Cisana (U.C. Comense); 3° Giuseppe Tartaglia (OS. Sassi) 315"; 4° Alessio Villa (U.C. Comense); 5° Alessandro Nebbiai (O.8. Brunero); 6° Leonardo Tiepoli (8.C. Madonna di Campagna»; 7* Marco Bellucci (O.S. Sassi) 330' : 8° Maurizio Brossa (O.8. Tornatisi; 9- Fabio Castellino (O.8. Tornatisi 5'12"; 10* Rolando Causln (8.C. Madonna di Campagna). E giovedì arriva la «Tre Giorni» ALBA — Si prepara la festa: giovedì il Piemonte accentrerà nuovamente l'attenzione degli sportivi del ciclismo sulla quarta edizione della -Tre Giorni-, minicorsa a tappe per Junlores indetta e organizzata dalia Nuova Promosport. All'appello hanno risposto 160 corridori da tutta la penisola. Ogni volta 11 confronto ha promosso autentici talenti come il veneto Rosanl. il varesino Mantovani e li fiorentino Casagrande. ma sarebbe troppo lungo elencare tutti gli altri protagonisti di questa storia da -saranno famosi». E' una «Tre Giorni» da scoprire, da verificare cammin facendo; la categoria è di transizione e rende difficili i pronostici. Dobbiamo però prendere nota di quel suggerimenti che raccomandano il campione del mondo Peron. il sanremese Siro Grosso e quei ciclisti che possono venir fuori da squadre come la Biancorossi. la VerdeUese e la Mobilieri Ponsacco. oppure dalle coalizioni venete e abruzzesi Tanti auguri ai piemontesi: Brunero. Borgonuovo e Predosa. Il tracciato misura 330 chilometri e nel complesso non è duro. Volendo dare un giudizio, diremo che gli organizzatori si son lasciati guidare dal filo della ragionevolezza. 81 Inizia con il cronoprologo del Lingotto a Torino, poi la strada dritta con finali ondulato porterà la carovana da Valenza ad Alba, poi la Colletta di Barge della tappa Alba-Paesana dovrebbe incidere nel foglio della classifica. Infine la Paesana-Cuneo con la tradizionale -kermesse- servirà per tirare le somme e vedere a chi devono andare gli applausi. La Nuova Promosport si sforza notevolmente per imporre all'attenzione la sua Estate Ciclistica, quest'anno ricca. Oltre alla novità Lingotto non è stato possibile non tenere presenti le sollecitazioni di Paesana che ha voluto il ciclismo totale: in concomitanza con il minigiro. sabato e domwiia, ospiterà la -Due Oiomi Cicloturtstica del Monviso». 8i vedranno tante bici in momenti spesi bene e tutti impostati sulle qualità della vita. Dice Pieri Bassano: -Come ogni anno insieme ad amici, enti e personalità del Piemonte faremo in modo che l'Intento dell'Estate Ciclistica vada a buon fine-. Mario Bocchio