A Firenze riesce la fuga di Iduard

A Firenze riesce la fuga di Iduard IPPICA Mentre a Vinovo Don Rafael illumina la «giornata del cavallo» A Firenze riesce la fuga di Iduard di ANGELO CONTI Passeggiata di Iduard alle Mulina di Firenze. Il quattro anni di Pino Rossi ha ribadito di essere 11 più forte quattro anni Italiano, dopo il •reuccio» Indro Park. Nel Premio Firenze non c'è stata praticamente storia. U portacolori della famiglia Proli ha approfittato del numero favorevole (il «quattro» che in pista da mezzo miglio rappresenta sempre un vantaggio') ed è filato subito in testa seguito da Impetu e dagli altri in fila Indiana. Lo svolgimento è stato persln noioso con gli avversari impegnati a pensare più al secondo posto che ad impensierire il battistrada. Cosi, quando al mezzo giro finale, Iduard ha cominciato ad allungare gli altri non hanno saputo replicare. Secondo è rimasto Impeto (un soggetto dalla regolarità Impressionante) che ha saputo sfuggire bene ad Imebel ed Infuo¬ cato. Il totalizzatore ha pagato quote decisamente minime: 16 per 11 vincente: il, 13, 26 per 1 piazzati; 28 per l'accoppiata; 49.100 per la Trio. Iduard (che ha vinto In carriera 29 corse per un bottino di quasi 800 milioni) ha trottato il miglio in 1.17, un ragguaglio di normale amministrazione per il figlio di Chorus Master che ora ha in programma la trasfèrta romana per il Triossl. «Li dovremmo trovare Indro Park — ha spiegato Pino Rossi — che rappresenterà una verifica dei nostri progressi. Le sperante di batterlo, comunque, restano quasi nulle anche se Iduard sta attraversando un ottimo momento di forma. Indro Park'è infatti trottatore di assoluto valore mondiale-. Per Iduard si tratta del terzo «gran premio» vinto In Toscana dove ha steccato solo a 2 anni, nel Premio Cupolone. E' una prova della disponibilità di questo trottatore alla pista piccola: nonostante la mole ed 11 «passo- non Indifferenti, l'allievo di Rossi — quando è in forma—sa esprìmere il meglio di sé anche su piste di sviluppo limitato. Ieri a Vinovo tradizionale appuntamento per la Giornata del Cavallo. Sugli spalti (ma anche In pista dove hanno disputato gare di corsa campestre) centinaia di giovani studenti per un programma che ha proposto il cavallo non solo sotto l'aspetto strettamente agonistico, ma anche sotto quello spettacolare (con corse ed esibizioni di vario genere). Sotto il profilo più strettamente tecnico c'era da vedere 11 Premio Centrale del Latte, un aperto discendente sul 2200 metri. Attese ben distribuite fra 1 sette partenU e vittoria, abbastanza netta, di Don Rafael, montato dal fanUno argentino Tasende. Il 5 anni figlio di Bucala è tornato al successo dopo due mesi, precedendo di una lunghez- za la 4 anni americana Papaia, una cavalla singolare che — pur denotando eccellente qualità — non è ancora riuscita a vincere in Italia. Ttrzo è finito Olinski. Buone le quote: V. 40, P. 26.23. A. 68, Trio: 104.700. Il convegno torinese proponeva anche una ricca corsa per 2 anni che ha laureato una puledra di buone speranze. L'irlandese Clooncara si è infatti imposta di 6 lunghezze davanti ad Uzuki Dancer e Queens Victor. Quote: V. 27, P. 20,25. A. 38. Trio: 52.800. In sella a Clooncara c'era il fantino romano Marco Paganini che ha messo a segno un prestigioso quadruplo: oltre alla puledra, ha portato al successo anche Fast and Clear, Averole e Wild Grouse. In pratica ha fallito solo la prova di centro, dove è stato pero buon secondo con la non facile Papaia. Nella altre corse vittorie di Corazza da Slgna, Conte Adige e Allupo.

Persone citate: Conte Adige, Fast, Indro Park, Marco Paganini, Pino Rossi, Rossi, Wild Grouse

Luoghi citati: Firenze, Imebel, Indiana, Italia, Toscana, Vinovo