Samb senza coraggio

Al Taranto occorre un miracolo Al Taranto occorre un miracolo Faticoso pareggio interno (1-1) col Catanzaro - Ora soltanto due vittorie contro Monza e Cosenza possono salvare i pugliesi di SALVATORE GENTILE TARANTO — I rossoblu pugliesi non riescono a lasciare il penultimo posto In classifica che fa pensare ormai alla retrocessione. I due ultimi scontri diretti dovevano dare alla squadra ionica I punti necessari per risalire la classifica. Invece, del quattro punti In palio, 11 Taranto ne ha conquistato soltanto uno, Ieri dopo che il Catanzaro era passato in vantaggio. Ora la salvezza è legata ad una vittoria da ottenere domenica prossima a Monza e ed un successo casalingo nell'ultima giornata contro il Cosenza: Insomma a un miracolo. Davanti a tanta sfortuna, non si é rassegnato il pubblico che ha incoraggiato a lungo la squadra, anche quando e andata In svantaggio al 39'. Solita punizione dell'anziano, ma sempre valido. Palanca ed il pallone terminava alle spalle del portiere Spaginilo. I padroni di casa hanno reagito Immediatamente e per tutta la ripresa hanno continuato a giocare nell'area del Catanzaro. Ma sono riusciti ad andare a segno una sola volta, al 64', con un bel gol di insanguino, al termine di un'azione De SoldaRoseUl. Per 11 resto, ben quindici azioni che avrebbero meritato maggiore fortuna. Il portiere del Catanzaro, Zunico, è stato sempre molto bravo a salvarsi Ma ci sono stati anche due falli quantomeno dubbi che forse l'arbitro Beschln avrebbe potuto punire con altrettanti calci di rigore. Un Taranto, quindi, anche molto sfortunato, come ha ammesso lo stesso allenatore avversario Di Marzio. L'amarezza per Ù mezzo passo '-liso casalingo viene In parte attenuata per la prodezza di Insanguine che nelle ultime due partite casalinghe ha segnato altrettante reti

Persone citate: Di Marzio, Palanca

Luoghi citati: Catanzaro, Cosenza, Monza, Taranto