Il harakiri del Como allontana il Pescara dall'inferno

Il harakiri del Como allontana il Pescara dall'inferno A due minuti dalla fine Pagano ri inedia il pareggio "grazie: a un incredibile regalo'della difesa lombarda Il harakiri del Como allontana il Pescara dall'inferno Nella saga brasiliana Milton fa impallidire i «nemici» Junior e Tita dal nostra inviato MARIO BIANCHINI PESCARA'— Grandi emozioni, ieri, allo stadio •Adriatico», dove si sono affrontati Pescara e Como, relegati In una situazione drammatica di classifica I lombardi hanno sognato a lungo di poter uscire vittoriosi dall'acceso confronto-salvezza, dopo che erano riusciti a portarsi in vantaggio con il loro uomo migliore (e migliore in campo), 11 brasiliano Milton. Era il 41', l'attaccante comasco sfruttava al volo U plano tattico di Pereni, che prevedeva veloci effondo In contropiede. Milton se ne andava In progressione a grandi falcate. Al limite dell'area scambiava con Giunta, che gli restituiva di precisione la sfera. Il brasiliano rischiava aspettando l'uscita del portiere Gatta che tuttavia riusciva a dribblare per insaccare poi a porta vuota. Gelo sugli spalti gremiti dello stadio. Pino a quel momento il Pe¬ scara, pur premendo con maggiore insistenza, rara mente era riuscito a rendersi pericoloso. L'allenatore del Como aveva azzeccato un'ottima mossa tattica, .spedi -ìrij invernizzi sulla mente pensante degli abruzzesi Junior, U quale accusava nettamente la stretta marcatura. Senza la solita guida a centrocampo, la squadra di Galeone si affidava ad avventurosi attacchi che non seguivano però un filo logico. Anche la paura aveva Il suo peso sul morale del pescaresi, che non riuscivano a indovinare le mosse giuste per sfruttare al meglio il tema tattico della partita. Ad accentuare il malessere degli abruzzesi, era intervenuto anche un Incidente notturno non previsto. A causa di una indisposizione che aveva colpito parte del giocatori. Galeone era stato costretto a fare a meno dei prezioso Marchegiani, mentre Bergodi e Berìinghieri sono andati in campo febbricitan¬ ti. Il tecnico u questo punto ha •rispolverato- Zanone. schierandolo accanto a 'lìtu. con la speranza di Infondere un maggior peso alla linea offensiva. Ma mentre 11 brasiliano riusciva a disputare una gara onesta. Zanone falliva completamente l'importante appuntamento. Pure la sostituzione di Miano, che non era stato certo fra i peggiori, aveva provocato un vivo malumore fra i tifosi, che al termine della gara si accal¬ cavano sotto le tribune abbandonandosi ad un'accesa contestazione nel confronti del tecnico e della società. Il Como ha interpretato bene la gara, che aveva come obiettivo la vittoria per poter sperare ancora nella salvezza. Al predominio territoriale degli avversari, la squadra comasca replicava con insidio.-,! contropiede che forse però avrebbero avuto bisogno di un Simone più determinato. Toccava a Milton accollar- si il pesante fardello dell'attacco. Tuttavia il brasiliano riusciva assai bene a rispettare le attese, segnando un gol strepitoso che ha riacceso a lungo le speranze del ladani, che fino all'ultimo hanno sognato il primo successo stagionale in trasferta. Forse ci sarebbero riusciti, ma a tre minuti dalla fine della gara, un -buco- collettivo della difesa comasca consentiva al pescaresi di conquistare un preziosissimo punto. Su un cross di Bergodi. fallivano la palla Maccoppi e Biondo, consentendo a Pagano, che giungeva dalle retrovie, di spedire in gol un fortissimo rasoterra. Ma ormai non c'era più tempo per rimettere in sesto il risultato parzinlmente compromesso. Qualche rimpianto nasceva anche per il palo colpito da Ferretti al 82'. Ma si trattava di episodi estemporanei che non davano l'Impressione di poter assegnare grosse speranze al Pescara. La squadra abruzzese vista ieri non meritava di più. La formazione è sembrata vittima di una situazione di disagio che fino a qualehc settimana fa non si aspettava di dover affrontare. Ora non sembra più possedere le armi giuste per lottare con lo spirito combattivo che richiede la sua classifica. ■Ora dovremo anda-e a Bologna con la speranza di vincere — ha dichiarato lo sconsolato Galeone —. Non riesco proprio a capire cosa stia succedendo ai miei uomini. Però voglio anche dire che contro il Como la sorte non ci é stata amica. Alcune palle che sembravano già in rete non sono entrate per motivi misteriosi. Ricordiamoci il colpo di testa di Tita a due passi di distanza che e uscito fuori. Siamo in credito. Dovrà andar meglio la prossima volta-. Una vittoria avrebbe forse rimesso in corsa il Como. Il pareggio. Invece, per i lariar.i ha l'amaro sapore della retrocessione. 1-1 Pescara: Gatta 6. Di Cara 5.5. Bergodi G; Ferretti 6.5. Junior 6. Bruno6. Pagano6.5. Qaspertni 6.5. Miano6.5 (62' Berìinghieri 6i. Tita 6. Zanone 4174' Caflarelli 5.5i Allenatore: Galeone 6 Tomo: Savorani 6. Arnioni 6. Colantuono 6. Centi 6. Maccoppi S.5. Clmmino 5.5: Tedesco 6, Invernici 6.5. Giunta 6. Milton 7, Simone 6 175' Biondo 5.51. Allenatore. Pereni 6. Arbitro: Luci 6.5 Reti: 41' Milton. 67' Pagano. Ammoniti: 19' Tita. 34' Invernlzzi. 39' Ctmmlno. 48' Colantuono, 65' Bergodi Spettatori: pacanti 5867 per un Incasso di 123 965 000 Ure. abbonati 13 633. quota partita di 316 273 944 lire.

Luoghi citati: Bologna, Como, Pescara