Verona e Bologna attente a non farsi male

Verona e Bologna attente a non farsi male rossoblu conquistano il punto voluto al Bentègodi e guardano allo sparéggio di domenica con il Pescara Verona e Bologna attente a non farsi male di VALENTINO FIORAVANTI VERONA — Brutta partita al Bentegodl? Ma era davvero caldo? Verona e Bologna hanno danzato un languido tango, con molti casqué e sinuosi ancheggiamenti. Lo 0-0 era un risultato che andava bene ad entrambe le squadre. Le due formazioni hanno badato sin dall'Inizio ad evitare colpi mortali, a non punzecchiarsi troppo. Il Verona ha tenuto più a lungo l'iniziativa, ha premuto, soprattutto nel primo tempo, con l'evidente proposito di tenere in allarme 11 Bologna, ma facendo bene attenzione a non sferrare qualche spingarda!a dagli effetti letali. Bagnoli ha mandato in campo tre punte — Caniggia. Pacione e Galderisi — tenendo in panchina Troglìo e utilizzando Marangon. capace di farsi rispettare in copertura. Pur disponendo di una pericolosa linea offensiva, il Verona non ha trovato il colpo del ito, Cu sin ha vissuto una domenica tranquilla. Caniggia, tornato in campo dopo la nota vicenda giudiziaria e un viaggio tonificante a Monaco di Baviera per farai curare dal professor Muller, ha giocato con qualche lampo, apparendo nel complesso distratto, scarsamente Insidioso. Prima dell'inizo è stato avvicinato da Ivano Bo¬ netti, il giocatore bolognese col quale all'andata si era scontrato, fratturandosi una gamba. Bonetti ha parlato a lungo con Caniggia e poi. prima di allontanarsi, lo ha accarezzato affettuosamente al capo. Qualche rossoblu ha rischiato di rovinare l'atmosfera deamicisiana come Villa, Luppl. 8tringara, autori di ruvidi interventi. I gialloblu non hanno mai tirato fuori la necessaria rabbia agonistica. Si sono adeguati al gioco morbido e noioso del Bologna, che puntava esclusivamente a intascare un punto. Emozioni zero, se si toglie un atterramento in area subito da Volpeclna allo scadere del primo tempo, mentre si proiettava verso Cusin. L'arbitro PezzeUa non ha visto. Le due tifoserie si sono insultate con feroce impegno. Prima dell'inizio dell'incontro ci sono stati anche scontri tra le due fazioni con alcu- ni feriti, per fortuna di scarsa entità. Sassi sono stati scagliati contro il pullman del Bologna e al termine dell'incontro una sassalola ha colpito i tifosi bolognesi, diretti, sotto scorta, alla stazione ferroviaria. Niente di grave. Nel Verona era assente Dario Bonetti, in tribuna perche squalificato. Il difensore ha commentato la notizia del probabile passaggio alla Juventus: -Qualche voce mi è giunta all'orecchio. Niente di concreto, non ho intavolato alcuna trattativa, lo non ho fretta. Voglio aspettare prima di impegnarmi con qualche squadra. Lo svincolo serve proprio per attendere l'offerta migliore-. Nel secondo tempo la partita si è ancora più appisolata, li Bologna badava a non perdere la palla, a chiudere con prontezza davanti a Cu- sin. Stava abbottonato in zona protettiva senza mai proiettarsi verso Cervone. Molti fischi sono piovuti dalle tribune per un pomeriggio di caldo estivo sciupato da un incontro cosi privo di gioco da poter Indurre gli spettatori più indignati a rivolgersi al pretore per chiedere il rimborso del biglietto di una partita non giocata Con il punto di Ieri, il Verona è vicino alla sponda della salvezza mentre il Bologna vede aumentare le speranze C'aniggia «placcato» dal bolognese Ivano Bonetti C'aniggia «placcato» dal bolognese Ivano Bonetti 0-0 Verona: Cervone sv; Berthold 8. Volpectna 6.5; lachini 5.5 (88' Fattori svi. Pioli 6. Soldà 5.5; Marangon 5.5, Gal derisi 5. Pacione 5.5 (63' Troglio svi, Bortolazzi 5,5, Caniggia 5. Bologna: Cusin 6; Luppl «. Villa 6; Pecci 5. De Marchi 6, Alessio 5,5: Poli 6 (76' Lorenzo svi, Btringara 5.5, Marro naro 5 (88' Rubio svi, Bonini 5,5, Bonetti 5.5. Arbitro: Pezzella 6. Ammonito: Luppi 49'. Spettatori: paganti 21.491. incasso di 144.270.000 lire, abbonati 12.721 quota panna di 224.760.000 lire.

Luoghi citati: Bologna, Monaco Di Baviera, Verona