«Quel pubblico non merita la B»

«Quel pubblico non merita la B» Il portiere ascolano PazzagU stupito dal commovente tifo granata «Quel pubblico non merita la B» TORINO — -SI ci slamo insultati e menati. Anche questo è il calcio. Nessun problema'. Giordano è orami ' un vecchio professionista, conosce U proprio mestiere e, a partita conclusa, non attribuisce Importanza ai ripetuti battibecchi avuti con Ferri. Cosi come taglia corto alle : domande sul suo eventuale desiderio di vendetta nel confronti dei Torino reo di non averlo voluto fra le proprie file: ormai un discordo vecchio. Qui era necessa.rio disputare una parlivi .grintosa e io l'ho fatto: : Grintosa e sapiente, bisogna precisare. L'ex laziale e : napolitano ha propiziato con un astuto tocco il gol di iDeU'OgUo, ha mormorato ^qualche cosa all'orecchio di : PazzagU prima che Muller ritrasse il rigore che U portiere ! ascolano ha parato, ha inesco più volte in crisi la difesa igranata praticamente da so•Io. 'Quando c'è Casagrande mi trovo meglio perché fac- ciamr m jìoco più stretto — spleta - - Senza hi lui. invece, ho do - \.■<• giocare più su palloni lunghi. Il Torino ha qualche giocatore metto buono, ma non i abituato alla lotta per la retrocessione*. Sulla necessità di cambiare modulo di gioco Imposta dall'assenza di Casagrande insiste anche Berselllnl: "Abbiamo ovviato al problema impostando una formazione più guardinga e cercando il contropiede con lanci lunghi — spiega —. Di solito giochiamo diversamente, più bloccati a centrocampo. Non a caso sia il gol sia II rigore sono Dentili su azioni di contropiede del Torino ed i una cosa assurda farti colpire in questo modo quando si gioca fuori casa e iti in vantaggio di un gol Anche nel finale i rischi più grotti li abbiamo corsi in contropiede: Il tecnico e comunque giustamente soddisfatto della prestazione del suoi uomini, ma non accetta di considera re la salvezza ormai ra Riti unta. «La quota salvezza rimane a 29 punti — affemia —. Ne abbiamo 26, dobbiamo ancora farne S nelle partite che rimangono da giocare. La mia squadra mi e comunque sembrata in buona salute. Anche per come ha saputo superarti lo choc provocato dall'improvvisa assenza di Casagrande. Domenica ci aspetta il Napoli che è fortissimo e sicuramente vorrà chiudere alla grande. Non ci retta che sperare che ti ttanchi ben bene nella partita di mercoledì di Coppa Italia contro la Sampdorìa, visto che noi dovremo per fona impostare il match sul piano atletico, dato che su quello tecnico non ci può essere discorso: Sul Torino, Berselllnl non si vuole sbilanciare («No tanti problemi miei che non ho certo il tempo per pensare a quelli deglt altri-), ma schiettamente ammette di sperare nella sua salvezza: -Ovviamente insieme con noi dell'Ascoli: precisa. -All'inizio ho visto il Toro un po' titubante — spiega —. Ma mi sembra naturale. Poi è venuto fuori il grande cuore, quello che vogliono i tifosi'- Gran parte del mento per U successo dell'Ascoli va a PazzagU che ha parato U rigore di Muller. -lì brasiliano ha sbagliato a voler calciare — afferma U numero uno bianconero —. Ha tirato da impaurito, male e piano. Resta comunque da vedere se c'era veramente, quel rigore. Continuo ad essere convinto di over commesso il fallo ancora fuori dall'area II Torino mi ha stupito: credevo che nel secondo tempo crollasse, invece, anche se confusamente, ha continuato ad ai toccare. Forte i anche per mi/ito del pubblico. E' tiato straordinario, ha continuato ad incitare la squadra anche quando perdeva per l a 0. Non merita la serie B-. r. <Ls.

Persone citate: Casagrande, Muller

Luoghi citati: Italia, Torino