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Andreotti: non sarà io a chiedere Palazzo Chigi Per il ministro degli Esteri la crisi di governo non si risolverà prima delle elezioni europee del 18 giugno Andreotti: non sarà io a chiedere Palazzo Chigi Anche tra i suoi luogotenenti è d'obbligo la prudenza - Il titolare della Farnesina: «Adesso è importante conquistare tanti voti» - «Ho inventato la teoria dei due forni, ma altri l'hanno applicata a piene mani» - «Non la userò con i socialisti ed i comunisti» TORINO — La consegna ferrea per i suol luogotenenU è: prudenza. Tutti sussurrano che Giulio Andreotti si consideri U più autorevole candidato alla successione di Ciriaco De Mita.a Palazzo Chigi, ma lui smentisce, inutile porre U quesito. Vito Bonslgnore, capo dei seguaci piemontesi del ministro degU Esteri, è pronto ad intercettare la domanda e a trincerarsi dietro un perentorio •parliamo d'altro, oggi nel mondo sono successe tante cose: Per parlare delle vicende di casa nostra c'è tempo. Ministro che dice detta sempre più difficile alleanza con 1 socialisti? -Siamo in piena campagna elettorale europea adesso l'importante è conquistare voti-. E la crisi di governo? -Vedrà che dopo Hit giugno ti risolverà-. Ieri bagno di foUa torinese per l'eterno Oiulio Andreotti. che veloce passa la mattinata Infilando un applauso dietro l'altro e grandi ovazioni prima al teatro Colosseo, poi al Carignano, infine all'hotel Concorde. E In mezzo, tra una citazione latina e il ricordo di un comizio torinese di tanti anni fa. trova tempo per rispondere anche alle nostre domande. — Onorevole, lei e l'Inventore della teoria dei due forni, che in qualche modo doveva stabilire la possibilità per la de di allearsi Indifferentemente con 11 pai 0 con il pel. Adesso la crescita elettorale e di ambizioni del pai e la ca duta del pei (Insieme alla oc cidentaUzzazlone del comu nlstl sancita dal viaggio di Occhetto negU Usa) non ren dono la sua teoria più prati cabile? -in verità io creai l'immagine dei due forni, ma altri che allora mi criticarono se veramente l'hanno poi appli cala a piene mani Io preferisco il pane democratico-cristiano e penso che l'importante i di fare in modo che questo forno rimanga a lungo forte ed apprezzato. In quanto al viaggio di Occhetto io ne sono lieto perché ha potuto vedere che l'America è quella che dicevamo noi e non quella della propaganda comunista vecchio stile-. — Nella de c'è chi scommette che sarà lei il futuro presidente del Consiglio. E' lei che ci Uene tanto o è De Mita che sotto sotto vuol lasciare Palazzo Chigi, magari per tornare a tempo pieno alla -politica- e preparare la sua rivincita congressuale? 'Nonostante quello che leggo sul giornali io non sto smontando affatto e non chiedo niente. Ho sempre cercato di fare quel che mi era affidalo. A settanta anni avere ambizioni fa male al sistema nervoso'. — Lei Insieme a Oava e a Forlanl ha vinto il congresso de, che ha scalzato De Mita dalla segreteria. Tutu s'at tendevano un miglioramento del rapporti con 1 socialisti. Invece sembra stia accadendo U contrarto. •Questa é una visione eccessivamente schematica del le ultime vicende politiche. In realtà la de è unito e non si esaurisce in tre uomini e nem meno in dieci o venti. Per quanto riguarda i rapporti con il psi vedremo... Una cosa è certa anche seioo altri non ci fossimo la de sarebbe grandissima egualmente-. — 8e lei dovesse veramente presiedere U nuovo governo, quale ministero assegnerebbe a De Mita, a Craxi, e a Donat-Cattln suo vecchio rivale adesso alleato? •Non scherziamo, non è tempo di loto-ministri. Io sono sempre stato dell'idea che per quanto riguarda la scelta del ministri occorre rispettare t poteri costituzionali: — Onorevole, una domanda suUa sua corrente. Una volta 1 suoi luogotenenti erano quasi tutti romani o laziali. Adesso netta gerarchia andreottlana salgono I nordisti: Luigi Baruffi In Lombardia, Vito Monsignore in Piemonte. Lei è candidato alle europee nel collegio del nord-est. Dopo rAndreotti •popolano romano» avremo un Andreotti «settentrionale»? •Sto constatando che abbiamo una simpatia crescente, ma non i discorso di questa o quell'altra corrente. Registriamo maggiori consensi non come una •parte: ma come de. Inutile dire che t nuovi contenti e i consensi dei giovani mi entusiasmano-. Gianni Pintus Giulio Andreotti