Boat People, l'Onu contro Londra

Boat People, l'Onu contro Londra I Stati Uniti, Unione Sovietica e Vietnam «alleati»: no al rimpatrio forzato Boat People, l'Onu contro Londra Sessantacinque Paesi a Ginevra per la Conferenza sui profughi dell'Indocina - La Gran Bretagna ammonisce: «Hong Kong sta scoppiando, serve un piano radicale» - «Ormai la gente fugge dalla povertà, non più dalle persecuzioni» DAL NOSTRO C OR RI SPONDE HTt LONDRA - Le Nazioni Unite persisteranno nei loro sforzi diretti ad alleviare il dramma dei boat people, ma sarà un'iniprc.«a ardua, densa di incognite La conferenza a Ginevra sui profughi dall'Indocina ha concluso Ieri 1 suoi lavori e ha ap provato il -piano d'azioneredatto dal United Nations High Commissioner for Re fugees. lo svizzero JeanIherre Hocke. ma il consenso dei 65 Stati presenti al convegno non ha disperso i dubbi e le incertezze Dubbi e incertezze che nascono soprattutto dalle diverse esi genze dcll'Onu e della Oran Bretagna I.'Onu ha bisogno di tempo. Londra, che vede crescere di giorno in giorno i vietnamiti che calano su Hong Kong, ha fretta, chiede soluzioni rapide e drastiche Già oggi, sempre a Ginevra, una speciale commissione, in cui siedono quindici Paesi, tenterà di conciliare le aspirazioni del -pianocon le richieste di Hong Kong, nonché della Malaysia e della Thailandia, due altre mete dei boat people. La stessa commissione si ritroverà il mese prossimo in una capitale asiatica A tutte queste riunioni, il commissario per i profughi dovrà tener conto del moni to pronunciato martedì dal ministro britannico degli Esten sir Geoffrey Howc "piano d'azione" non e abbastanza radicale. Presto Hong Kong dovrà accogliere fino a mille profughi al giorno Se sono arrivati 400 nelle ultime ientiquattr'o re- Cosa propone Londra9 Che il Vietnam si riprenda quel suoi sudditi cui Hong Kong nega lo status di prò fughi genuini. E fin qui la posizione britannica non contrasta con i principi del -piano d'azione-, che. riprendendo pnn cipi già enunciati da tempo, offre diritto d'asilo a chi fugge da persecuzione politica, non pero al -profugo economico-, non in pencolo, alla ricerca di nugllon condizioni di vita Ma mentre l'Onu sostiene che l-economic refugeedev'essere incoraggiato a rimpatriare volonlanamente. Londra sostiene che questa terapia raramente funziona e fa capire d'essere pronta a impone un rimpatrio forzalo Sono giornate tesissime a Hong Kong, sconvolta dal dramma cinese, dove già si pensa con ansia crescente a quel '97 quando la colonia dovrebbe passare sotto la sovranità di Pechino A ciò si aggiunge la cnsi dei profughi Ve ne sono già 44 mila, quattromila giunti nel solo mese di maggio Non ce più posto Si costruiscono capannoni lungo la pista del¬ l'aeroporto per ì futuri arrivi -Coloro che le autorità hanno già giudicato profughi non-genuini — ha avvertito sir Oeoffrey — dot-ranno tornare in Vietnam entro un limite di tempo, chiaro e immediato- Stati Uniti e ! Unione Sovietica, nonché il Vietnam, protestano: -Un i rimpatrio forzato e tnaccetI fabile-. 11 Vietnam dice agli occidentali -Aiutateci a ricostruire il Paese Cesserà cosi l'emigrazione detcrminata da mofiri economici-1. America respinge il nmpatrio coatto per motivi morali, perche ha accollo ben 5HM) mila profughi tra vietnamiti, cambogiani e laotiani, ma. allo stesso tempo, esorta i futun boat people a tener conto delle nuove realtà Lawrence Kagleburger. Vicesegretario di Stato, ha detto -Bisogna avvertire chi pensa a fuggire dal Vietnam l più non saranno considerati veri profughi e non avranno diritto a una nuova sistemazione in un altro Paese- E adesso0 Mentre i funzionari dell Onu si apprestano a determinare lo status degli 85 mila e più boat people nei vari campi asiatici. Londra sembra decisa a non attendere più di qualche settimana Poi comincerebbero i nmpatni forzati. Mario (nirilo

Persone citate: Boat People, Geoffrey Howc, Hocke, Lawrence Kagleburger