«Guai se spezzano la gamba a Careca...» di Bruno Bernardi

«Guai se spezzano la gamba a Careca... » Dopo Napoli-Samp si ripetono le polemiche che seguirono a Inter-Napoli, stavolta con gli azzurri sotto accusa «Guai se spezzano la gamba a Careca... » Maradona minaccia: «Se gli faranno del male, il brasiliano non sarà il solo a uscire rotto dal campo» - Boskov se la prende con l'arbitro, Vierchowod aizza i partenopei - Gussoni: «E' ora di darsi una calmata, tutti quanti: c'è troppa tensione» DAL MOSTRO INVIATO NAPOLI — La prima finale di Coppa ItaUa. assai combattuta e spigolosa sul campo, vinta dal Napoli con un gol di Renica al San Paolo, ha avuto un dopo partita Incandescente, cor. un principio di rissa sedata a fatica di fronte agU spogliatoi napoletani tra Vierchowod e Careca. con l'intervento di Carnevale e Carannante. E' la conferma deUo stato di malessere che attraversa 11 nostro calcio. A San Siro, nella sfida che due domeniche fa assegnò matematicamente lo scudetto '88-89. era stato il Napoli, con il presidente Ferlalno e il capitano Maradona, a censurare l'Inter per 11 comportamento in campo (parole e fatti) di alcuni giocatori nerazzurri e la direzione di Agnolin. Ora è la Sampdorla a lamentarsi dell'arbitraggio di Lanese (-Ci ha negato un rigore per fallo di Corradini su Mancini e il corner, da cui è nato il gol decisivo, non c'era-, tuona l'allenatore Boskov) e della durezza dei napoletani. Ma Careca ha rivelato di essere stato minacciato da Vierchowod. • Mi ha dato appuntamento per il ritorno. Sapete cosa ha detto? Vuole rompermi una gamba-, ha ripetuto U bomber brasiliano Una brutta storia. Lo stopper della Sampdorla. che ieri mattina a Capodlchino prima di volare con la squadra per Genova ha avuto un diverbio con un tifoso napoletano che difendeva Careca, ha negato che ci sia stata una rissa nel tunnel che conduce agli spogliatoi del San Paolo (infatti è avvenuta altrove). Pero, a caldo, aveva lanciato un chiaro avvertimento ai partenopei: -Debbono stare attenti. Il ritorno lo giochiamo in casa e le regole saranno le mie-. E Maradona aveva risposto per le rime: -Se Viercho¬ wod ha detto davvero quelle cose, significa che qualcosa non gli funziona. Certe cose non si dicono, siamo professionisti. L'avvocato Campana mi telefona spesso, occorre fare una riunione con tutti i giocatori. Cosi non si può andare avanti. Se poi i genovesi vogliono fare gli "sceriffi" allora ci regoleremo. Se spezzano una gamba a Careca, non sarà il solo ad uscire rotto dal campo. Non mi fanno paura-. Nel ritorno del 28 giugno, probabilmente a Cremona dove la Samp conta di riempire 11 piccolo stadio di suoi tifosi, si giocherà in un oiima da western? Ottavio Bianchi si preoc¬ cupa più di poter schierare, fra tre settimane, la mlgUor formazione che deUe minacce donane Luciano Moggi, invece, invita il procuratore federale ad aprire un'inchiesta e a deferire Vierchowod. e 1 Associazione Calciatori ad intervenire perche 'dopo che c'è stata la morte di un tifoso, il fatto che un giocatore inciti alla violenza è gravissimo: Il direttore generale del Napoli ha ricordato che Maradona venne deferito per le affermazioni di San Siro mentre per MandorUni ciò non è ancora avvenuto: -Adesso voglio vedere come si comporteranno'. Sarebbe auspicabile, ° questo punto, che l'Ale facesse sentire la propria voce, ma suU'argomento Ieri non e stato possibile sentire l'opinione del presidente Campana, mentre e Interessante riportare queUa del dottor Cesare Gussoni. capo acide siuiiaton degli arbitri. -Dall'inizio di stagione, abbiamo avuto una sola domenica... pacifica, l'ultima, perchè con il luttuoso evento di San Siro nessuno si è sentito di fare le pulci agli arbitri, ma è necessario che tutti ci diamo una calmata: i tornei debbono finire-. ammonisce Oussoni. E. sulle minacce tra giocatori, è ancora più severo: 'E'ia fotografìa di uno stato di tensione — puntualizza Oussoni —. Anche se in campo gli insulti ci sono sempre stati, quest'anno le espulsioni sono salite a dismisura e non per lesa maestà nei confronti dei direttori di gara. Basta guardare il numero dei cartellini gialli e rossi che sono slati comminati. Oli arbitri sono uomini, fanno il loro dovere fino infondo ma più di tanto non possono. Abbiamo perso il buon senso e non ci ricordiamo cosa rappresenta il calcio, fenomeno sociale importantissimo'. Bruno Bernardi

Luoghi citati: Cremona, Genova, Napoli, San Paolo