Parigi chiede per l'auto «prezzi antinflazione »

Parigi chiede per l'auto «prezzi antinflazione» Parigi chiede per l'auto «prezzi antinflazione» nostro ssnvtzio PARIGI — il ministro dell'Economia. U socialista Pierre Béregovoy, ha chiesto, ieri un aluto nella lotta all'inflazione ai due -patron» dell'automobile francese. Jacques Calvet, presidente del gruppo Psa (PeugeotCitroen) e Raymond Levy. presidente di Renault. L'aiuto dovrebbe giungere sotto forma di un aumento più basso del previsto dei prezzi di listino, che verranno presentati U 1° luglio prossimo. Un aumento del 3^ dei listini francesi comporterebbe un incremento dello 0.1% nell'indice del prezzi di luglio che renderebbe più difficile la politica di contenimento dell'inflazione che da mesi è il principale obiettivo di Berégovoy. Il ministro ha in mano un'arma determinante per convincere i due presidenti. L'Iva francese sulle automobili è ancora ferma al tetto del 28*5, ma nel prossimi mesi dovrà scendere progressivamente per adeguarsi a quello che sarà scelto a Bruxelles in vista del Grande Mercato del 1093. Le tappe del calendario di riduzioni, che potrebbero comportare un maggior margine di utili per i costruttori, potrebbero essere ravvicinate se Psa e Renault dimostrassero, a luglio, di voler seguire la •raccomandazione- del ministro. p. poi. ■ Alieni Sosia per i manager MILANO — L'assemblea della Sasib (gruppo de Benedetti) ha approvato Ieri a Bologna il bilancio per l'esercizio '88. chiusosi con un utile netto di 33,6 miliardi di lire ( * 7%). L'assemblea ha concesso una delega al consiglio di Amministrazione per aumentare 11 capitale di un massimo di 2 miliardi di lire con emissione di azioni di risparmio riservate ai dirigenti. Il fatturato nei primi tre mesi dell'89 è stato di 32.4 miliardi (2.8 miliardi in meno rispetto allo stesso periodo dell'SR) e ha acquisito nuovi ordini per 37.9 miliardi ( t 1ò2't ) tra cui uno relativo alla realizzazione della supervisione centralizzata per la linea 3 della metropolitana milanese. ■ Segai redo sbarca in Spagna MADRID — Dopo Francia e Austria, anche la Spagna avrà un carie -made in Italy-. Il gruppo Segafredo-Zanetti. primo produttore Italiano nella fornitura di caffè per bar e alberghi con il 13 per cento del mercato, ha esteso la propria presenza internazionale con la Scgafrcdo Spagna dallo scorso aprile. A livello di gruppo, la Segafredo-Zanetti ha chiuso 1' esercizio '88 con un fatturato superiore al 400 miliardi, con un incremento del 10 per cento rispetto all'anno precedente. ■ Fisso, evosieni per 5000 miliardi ROMA— Si sono sensìbilmente Intensificati i controlli fiscali nel 1988. Lo ha detto il ministro delle finanze Emilio Colombo, conversando con i giornalisti a margine dell'assemblea della Confcommerdo. Nel 1988. ha detto, -pensavamo di non arrivare a 230-240 mila controlli. Invece ne sono stali fatti 318 nula per un ammontare complessivo di 18 mila miliardi di imponibile non dichiarato e 4-5 mila miliardi di imposte non esatte. Se si fa la scala dall'80 in poi si vede come sia ondato salendo U numero degli accertamenti e l'imponibile complessivo Anche per l'89 spero che non si vada indietro, ma avanti anche con U potenziamento del Secit-.

Persone citate: Emilio Colombo, Jacques Calvet, Raymond Levy, Segafredo, Zanetti

Luoghi citati: Austria, Bologna, Bruxelles, Francia, Milano, Parigi, Roma, Spagna