Ora la Cina deve rifare i conti

La Paramount scuote Wall Street offerti 15.500 miliardi per Time Il colosso cinematografico all'assalto del gruppo editoriale La Paramount scuote Wall Street offerti 15.500 miliardi per Time E la McCaw Cellular vuole comprare il gigante dei telefoni Lin per novemila miliardi DAL MOSTRO CORRISPONDENTI WASHINGTON — D mondo delle comunicazioni e dello spettacolo americano è stato sconvolto ien da una sensazionale offerta In contanti per Time, il gigante dell'editoria e della Tv via cavo Usa: 175 dollari ad azione, per un totale di quasi 11 miliardi di dollari o 15 500 miliardi di lire. Ma non e tutto, c'è stata anche un'offerta non meno spettacolare per la Lin, il colosso dei telefoni cellulari e delle stazioni televisive: '.20 dollari ad azione, •j miliardi e mezzo di dollari complessivi, oltre 9000 miliardi di are. n potenziale acquirente di Time, che pubblica le più famose riviste degli Stati Uniti, e la Paramount Communications, che ha appena smesso l'antico nome di Oulf and Western per concentrarsi sul cinema e- sugli altri media, e che sta Incassando cifre sbalorditive. 77 milioni di dollari in 12 giorni con l'ultimo film della serie di Indiana Jones D corteggiatore della Lin, Invece, e la McCaw Cellular Communications, il numero uno dei telefoni cellulari, che superano ormai i 2 milioni un settore dell'Industria Usa in rapidissima espansione. Ha fatto rumore soprattutto l'oreria della Paramount per Time, per due motivi Le azioni del colosso del giornalismo erano quotate fino all'altro ieri solo 123 dollari l'urta, si sono apprezzate di colpo di quasi un terzo: Time stesso. Inoltre, stava per fondersi con la Warner Brothers, una delle più forti concorrenti della Paramount in campo cinema te grafico, per costituire la massima azienda di comunicazioni e di spettacolo del mondo. Wall Street é convinta erte su Time sia scoppiata una delle più cruente battaglie della sua storia, simile a quella dell'83 sulla Nabisco, la multinazionale degli alimentari oggi in via di smembramento. La prima scaramuccia anzi è incominciata: la Paramount si è rivolta al tribunale per impedire che Time, che Insiste per fondersi con la Warner, respinga la sua offerta su deci- sione del solo consiglio tl'urnministrazione. senza consultare gli azionisti. TJ presidente di Time Richard Munro ha risposto con estrema freddezza a una telefonata de) presidente della Paramount Martin Davis, sottolineando che l'offerta non è gradita, e verrà presa In esame -solo perché richiesto dalla legge-. Munro e il presiden¬ te della Warner Brothers. Steven Ross, hanno programmato l'espansione delle loro aziende unificate sia negli Usa sia all'estero per contenere le concorrenti come la Paramount. Ma Davis non è apparso turbato dalla fredda accoglienza. -Nel caso di una fusione con la Warner- ha notato -gli azionisti di Time verrebbero a trovarsi in mano azioni quotate a 113 dollari l "una: io gli offro la possibilità di realizzare guadagni enormi-. Davis non ha escluso un rilancio nel caso che si faccia avanti per Time anche un gruppo di finanzieri d'assalto spalleggiato dalla General Electric. Ma Munro si è mosso arche su quel fronte, diffidando la General Electric dallIntervenire, e accusandola di tentativo di monopolio: l'enorme azienda possiede già la RcaelaNbc. Anche l'offerta della McCaw per Sa Lin ha destato grande Interesse a Wall Street. La Un controlla sette stazioni televisive da Dallas a Indianapolis, ma eccelle soprattutto nei telefoni cellulari La sua rete geografica s'integrerebbe perfettamente con quella della McCaw, 11 cui presidente Craig McCaw é convinto che il settore sia una miniera d'oro. Knnio Carette

Persone citate: Craig Mccaw, Jones, Martin Davis, Munro, Richard Munro, Steven Ross

Luoghi citati: Dallas, Indiana, Indianapolis, Stati Uniti, Usa, Washington