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«Caro Gorbaciov, salva Rimini dalla crisi» Prezzi stracciati e convenzioni con i Paesi dell'Est per rilanciare la Riviera romagnola «Caro Gorbaciov, salva Rimini dalla crisi» DAL NOSTRO CORRISPONDENTI RIMINI — Quest'anno andare in vacanza sull'Adriatico costerà meno che rimanere a casa. Molti albergatori, dopo 11 calo delle prenotazioni, offrono prezzi stracciati: pensione completa a 18 mila lire il giorno. Un buon letto, plattri tipici e, naturalmente, vista sul mare (magari con un po' di alghe in lontananza). Sconti speciali per famiglie di quattro persone, ulteriori «tagli» nel periodi di bassa stagione e infine forfait trattabili Le alghe hanno spaventato gli operatori turistici, cosi per non perdere il primato delle vacanze, la Riviera romagnola, oltre ad abbassare 1 prezzi, cerca clienti nel Mezzogiorno d'Italia e all'Est: russi, polacchi, ungheresi. n vecchio modello turistico si é logorato: moglie, marito e 1 figli che lavorano nell'hotel, una bottiglia di vino fatta pagare come champagne, e 1 conti tornavano. Ma ora 1 milanesi cercano le spiagge del¬ la Jugoslavia o della Orecia. •Così noi — osserva il consulente di marketing delle vacanze. Aureliano Boninl — guardiamo al Sud dell'Italia e all'Est d'Europa: le uniche aree che possono trovare su questa costa condizioni interessanti-. Presto Rimini ^comincerà con l'Urss uno scambio di turisti alla pari: tanti Italiani che volano a Soci, sul Mar Nero, tanti sovietici che si tuffano nell'Adriatico. Agenzie di viaggio hanno stretto •Joint-venture» con società di Stato ungheresi; di -collaborazione per le vacanze:- si é parlato tra 1 funzionari '.'cita Regione e l'ambasciatore polacco a Roma. Intanto il flusso turistico proveniente dal Mezzogiorno aumenta; diminuiscono, invece, gli arrivi dal Nord. Anche le proiezioni di mercato delineano un quadro difficile per la Riviera. La stagione '89 presenta più di un rischio: In primo luogo il mare. E' stato pro¬ prio il presidente della Regione, Luciano Ouerzonl, comunista, a lanciare l'allarme In aprile: -Un'acuta eutrofizzazione potrebbe compromettere la balneazione-. Come dire: se ci sarà un'ondata d'alghe come l'anno scorso, i comuni della costa dovranno vietare I bagni. •Con dichiarazioni del genere — hanno replicato a Ouerzonl le associazioni degli albergatori riunite a Rimini — i danni sono stati immediati: prenotazioni disdette, telefonate allarmate dalla Germania. Un'agenzia austriaca ha persino stipulato un'assicurazione per tutelare i clienti- i soldi del soggiorno saranno restituiti in A PAGINA 13 caso di mare proibito*. Dice il presidente degli albergatori. Montanari: -Ci preoccupano più le dichiarazioni dei politici che la situazione del mare-. Per rimediare, la Regione ha stampato e distribuito un bollettino settimanale che diffonde in mezza Europa la verità sull'Adriatico: quando ci sono, le alghe non danno fastidio alla salute. Il tutto confortato da dati che assicurano il rispetto del parametri Cee sulla pulizia delle acque. Ma da terra arrivano altre preoccupazioni. A Cattolica l'acqua é razionata. Se non pioverà saranno guai anche per le altre località. La siccità non dà tregua: nel cassetti del sindaci sono già pronte ordinanze per il massimo contenimento del consumi d'acqua. Altrove ci si affida ai santi più che agli amministratori: a Saludeclo é stata organizzata una processione per sollecitare la grazia dell'acqua. Il vescovo di Rimini ha racco¬ mandato al parroci una preghiera domenicale per la pioggia. Ma U sindaco della capitale delle vacanze promette che 1 rubinetti non saranno mai a secco Vuole cosi l'industria delle vacanze. Il consorzio Acque di Romagna ha promesso che le sue risorse idriche sono completamente destinate alla Riviera: •/ sacrifici li faranno nell'entroterra-. Oli agricoltori non ci stanno: -Non rinunceremo ad irrigare i campi per mantenere i parchi acquatici*. Un'altra guerra é quella contro 1 venditori di colore abusivi. Il sindaco di Riccione é preoccupato:-I vigili urbani mi hanno annuncialo che non scenderanno più in spiaggia a controllare il commercio abusivo. Pare che siano in arrivo ancora più africani dell'anno scorso. Bisogna fare qualcosa. La mia proposta è quota di vietare ogni forma di commercio, legale o no, sulle spiagge-. Silvano Cardellini